Lydia Allegretto Le cose cambiano, anche a Hollywood: il cast di Nelle pieghe del tempo – nuovo blockbuster Disney diretto dalla regista afroamericana Ava DuVernay, in Italia il 29 marzo – è composto per la maggior parte da donne: non solo la regista – prima donna di colore a gestire un budget di 100 milioni di dollari – ma anche l’autrice del libro, Madeleine L’Engle (scomparsa nel 2007), la sceneggiatrice (Jennifer Lee, Oscar per Frozen) nonché l’imponente quota di attrici presenti nel film. Una vera piccola grande rivoluzione che, non a caso, arriva dopo movimenti importanti come #MeToo, successivi allo scandalo Weinstein e che da qualche mese stanno infuocando Hollywood, promuovendo più consapevolezza sui diritti delle donne e l’uguaglianza tra i sessi (ed etnie) sul lavoro e, soprattutto, dentro gli Studios.
Un’ondata rosa che Oprah Winfrey – da sempre attiva sempre per i diritti, non solo delle donne, vedi la partecipazione in film come Roots, Selma, The Butler – ha sempre sostenuto anche in veste di giornalista. Paladina del girl power, ora partecipa come guida (un caso?) proprio a Nelle pieghe del tempo. La storia seguirà le vicende di Meg Murry, un’adolescente insicura che fatica ad integrarsi con i coetanei, e di Charles, fratello minore, che crede in lei e nelle sue doti. I due fratelli, figli di fisici di fama internazionale, sono destinati a vivere un’avventura eccezionale con un loro amico, Calvin. La scomparsa improvvisa del signor Murry spingerà infatti i tre a ritrovarlo, aiutati da tre guide: la Signora Quale, la Signora Cos’è e la Signora Chi.
Oltre a Oprah – che sarà la Signora Quale – le altre due guide saranno interpretate da Reese Witherspoon (la Signora Cos’è) e Mindy Kaling (la Signora Chi). La coraggiosa adolescente Meg sarà invece Storm Reid, giovane promessa di Hollywood, mentre il signor e la signora Murry saranno interpretati da Chris Pine e Gugu Mbatha-Raw. Nelle pieghe del tempo è tratto dall’omonimo romanzo di Madeleine L’Engle, pubblicato per la prima volta nel 1962 (in Italia edito da Giunti), capace di vendere qualcosa come venti milioni di copie in tutto il mondo, tradotto in trentacinque lingue. Una curiosità: in occasione dell’uscita del film, Mondadori lancerà anche un graphic novel, illustrato da Hope Larson. Il girl power non è mai stato tanto badass.
- Siete curiosi? Ecco il primo trailer di Nelle pieghe del tempo:
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