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Movies In The City: La costante evoluzione del Tribeca

Documentari, debutti, anteprime, ospiti illustri: ecco cosa vedremo al festival di Robert De Niro

Il calendario del 17th Tribeca Film Festival è stato annunciato mercoledì scorso alla conferenza stampa agli Spring Studios – che annualmente ospitano la rassegna –  vantando un gran numero di film con protagonisti A-list stars. Sarah Jessica Parker, Michael Shannon, Tessa Thompson, Luke Evans, Elle Fanning e Maisie Williams saranno solo alcune delle celebrità che appariranno durante il festival, che si terrà dal 18 al 29 aprile. Non c’è che dire, il festival ha fatto molta strada da quando è stato inaugurato nel 2002 all’ombra degli attacchi terroristici dell’11 settembre al World Trade Center.

Love, Gilda, il documentario su Gilda Radner.

Ideato da Robert De Niro e Jane Rosenthal per ravvivare la zona di Tribeca, il festival è gradualmente diventato un’evento chiave per registi e attori nonché una meta fissa per i cinefili. Il programma di quest’anno comprende 96 film, e inizierà con Love, Gilda, un documentario sulla vita della grande Gilda Radner, attrice, comica, genio nonché moglie di Gene Wilder, scomparsa nel 1989 a soli 42 anni. Il festival si concluderà con la prima mondiale di un altro documentario: The Fourth Estate, che esplora il modo in cui i giornalisti del New York Times hanno trattato il primo anno di presidenza di Donald Trump.

Zoe di Drake Doremus con Léa Seydoux e Ewan McGregor.

Il Tribeca ospiterà anche la prima mondiale di Zoe, opera di fantascienza con la coppia Ewan McGregor e Léa Seydoux, ambientata in un mondo in cui la tecnologia può simulare il vero amore. Gli organizzatori hanno sottolineato che dei 96 film presenti, il 46% è diretto da donne, la percentuale più alta della storia del festival. Protagonista indiscussa di molti film in gara sarà pweò proprio la città di New York che vedremo con diverse sfumature: in Blue Night, una celebre cantante riceve tragiche notizie sulla sua salute e capisce che la fine è vicina. Ispirato alla Nouvelle Vague francese è ambientato tra i quartieri di New York e nel cast avrà Sarah Jessica Parker, Common e Renée Zellweger.

Un’inedita Sarah Jessica Parker in Blue Night.

Sempre New York, ma nel Queens, Blowin’ Up, documentario ambientato in un’aula del Queens dove ad alcune donne arrestate per prostituzione viene data la possibilità di frequentare lezioni di counseling ed evitare la prigione. Mapplethorpe sarà invece un biopic classico che seguirà il percorso del fotografo rivoluzionario Robert Mapplethorpe (interpretato da Matt Smith), dal suo abbandono della scuola d’arte all’entrata sulla scena della New York cool negli anni ’70.

Una scena del documentario Blowin’ Up.

Infine, ecco altri due titoli che ruotano attorno alla storia di NYC: Studio 54, che prende il nome dalla famigerata discoteca che ha regnato sulla vita notturna della città durante un breve periodo alla fine degli anni ’70, prima che i due proprietari fossero condannati per evasione fiscale. Il documentario racconta gli alti e bassi del nightclub noto per sesso, droga e la sua celebre clientela. The Great Pretender ruoterà invece attorno al mondo di Broadway, raccontando la storia di un regista teatrale francese, del suo ex fidanzato e degli attori che interpretano una pièce. Insomma, l’elenco delle cose da vedere sembra piuttosto lungo.

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