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TV COLUMN | Eliza Graves, il cinema gotico e l’eredità di Edgar Allan Poe

Atmosfere gotiche, un cast strepitoso e un film inedito: se la televisione serve a recuperare un film

Kate Beckinsale, tra Ben Kingsley, Michael Caine e Jim Sturgess in Eliza Graves.

PARIGI – In tempi di streaming e piattaforme, la tanto vituperata televisione ancora qualche merito sembra averlo. Quale? Far riemergere, in maniera più o meno improvvisa, titoli inediti scomparsi o dimenticati dopo un primo passaggio all’estero e una promessa di successo non mantenuta. Un esempio? Eliza Graves, film del 2014 diretto da Brad Anderson e poi svanito nel nulla nonostante un cast a sei stelle: Kate Beckinsale, Michael Caine, Ben Kingsley, Jim Sturgess, Brendan Gleeson e David Thewlis di Harry Potter. Non bastasse, c’è la discendenza nobile del film, liberamente tratto da un racconto pubblicato da Edgar Allan Poe nel 1845: Il sistema del dott. Catrame e del prof. Piuma, ispirato a un vero fatto accaduto allo stesso Poe durante un viaggio in Francia.

Kate Beckinsale e Jim Sturgess in una scena del film.

Cos’era accaduto in quel viaggio? Poe aveva voluto visitare una casa di cura fuori Parigi, incuriosito dai racconti di un amico. In realtà l’ospedale psichiatrico era una vecchia villa in disuso in cui i pazienti venivano considerati e trattati in maniera totalmente differente, niente di simile a quanto visto dallo scrittore. «Non credete a nulla di quanto sentito dire e non credete che alla metà di ciò che vedete», recita un passaggio del racconto. Non diciamo di più, basti questo per incuriosire, ma lo scritto di Poe sarebbe poi diventato immagine già nel 1913 grazie al corto l sistema del dr. Gondron e del prof. Plume. Non solo, nel 1948, un compositore italiano, Vieri Tosatti, firmerà un libretto ispirato al racconto: Il sistema della dolcezza, rappresentata per la prima volta al Donizetti di Bergamo nel 1951.

Jim Sturgess alla ricerca dei segreti del manicomio.

Diretto da Brad Anderson, regista salito alla ribalta soprattutto per aver diretto Christian Bale ne L’uomo senza sonno, Eliza Graves non è un capolavoro, ma ha il merito di riportarci a un certo cinema gotico che negli ultimi anni ha avuto fortuna in televisione, vedi il caso Penny Dreadful oppure The Hunting (serie che era tratta da un altro nome noto: Henry James). Qui siamo nel 1899, quando un giovane laureato in medicina, Edward Newgate (il sempre ottimo Jim Sturgess), inizia a lavorare come tirocinante al Stonehearst Asylum, un manicomio gestito dal dottor Silas Lamb (Ben Kingsley). Durante la sua permanenza, Newgate inizia a conoscere Lamb, incontra Eliza Graves (Kate Beckinsale), ma impara anche segreti terrificanti: «Quando un pazzo sembra perfettamente ragionevole è gran tempo, credetemi, di mettergli la camicia di forza».

Michael Caine in una scena di Eliza Graves.

Insomma, un modo interessante anche per recuperare un racconto meno noto inserito nella bibliografia di Poe: autore di culto, da sempre citato e omaggiato, nel 2020 pare ritornerà nuovamente di moda per l’ennesima volta (ma la sua modernità non è mai stata in discussione) grazie a una serie tratta da La maschera della morte rossa, e non solo, perché ancora stiamo aspettando il primo ciak del biopic che girerà un suo grande fan, Tim Burton, interpretato dal compare Johnny Depp. Ma questa è un’altra storia.

  • Qui un brano della colonna sonora di Eliza Graves:

 

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