ROMA – Pietro, ragazzo rozzo e sfegatato della Roma, si ritrova da un giorno all’altro messo alla porta dalla fidanzata Lolly, stufa di essere in secondo piano rispetto al calcio e agli amici. Omero, un ragazzo gay, serio e raffinato, viene lasciato dal compagno Andy che gli chiede di sposarlo, improvvisando un flashmob e mettendolo in difficoltà davanti a tutti. Omero, ritrovandosi da solo in una casa troppo grande e troppo impegnativa economicamente è costretto a cercare un coinquilino. Pietro a sua volta è in cerca di una sistemazione e i due, si ritrovano ad abitare insieme. Sarà l’inizio di una girandola di equivoci. Amici per Caso, un film di Max Nardari con Filippo Contri, Filippo Tirabassi, Rocco Fasano, Beatrice Bruschi, Mirko Frezza e Giulia Schiavo, dal 25 luglio al cinema con Adler Entertainment.

In Amici per Caso, entrambe le relazioni dei due protagonisti, Pietro e Omero, si interrompono in un differente-ma-uguale momento cruciale – un anniversario e una proposta di matrimonio – ed entrambe in modo brusco e inaspettato. Nella gestione dei differenti momenti c’è armonia da parte di Nardari perché tutto procede con i gusti tempi e i gusti ritmi nel primo atto. La narrazione costruisce da sé le solide fondamenta, cresce spontaneamente, sino al momento dell’incontro con l’inizio della convivenza. Un’occasione per entrambi – agenti scenici dalle caratterizzazioni tipizzate ma tutt’altro che bidimensionali – di analisi, riscoperta. Un (doppio, da una parte e dall’altra) mondo straordinario giocato tutto sulle differenze di due individui agli antipodi in stile La Strana Coppia di Neil Simon, che non perde mai l’occasione di gag e twist.

E quindi chi è ordinato e chi disordinato, chi misurato e chi chiassoso, chi Romanista e chi Juventino (ma solo per provocare!) ma è nella tematica sociale che va ricercato il cuore narrativo dell’opera di Nardari, ovvero nella convivenza tra un omosessuale e un omofobo. Sulla rivelazione della stessa cresce e si sviluppa Amici per Caso in un’amicizia che da capitata per puro caso diventa prima salvifica, poi rischiosa e infine necessaria e (tanto) divertente che è rinascita per Pietro e Omero nelle versioni migliori di sé per Lolly e Andy: più comprensivi, meno arroccati sulle proprie posizioni e più aperti al dialogo. Amici per Caso: una commedia semplice che arriva dritta al sodo, diverte, emoziona e regala perfino qualche spunto di riflessione, non si può chiedere di meglio in un’estate così!
- HOT CORN TV | Amici per Caso, il trailer
- HOT CORN TV | Qui il regista e il cast raccontano il film:
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