Emiliano Dal Toso MILANO – Sembrava un’impresa ardua ma quei geni scorretti di Evan Goldberg e Seth Rogen ce l’hanno fatta anche questa volta. Dopo aver scritto a quattro mani capisaldi del cinema neodemenziale – da Suxbad – Tre menti sopra il pelo a The Interview – ed essersi rivelati ottimi showrunner grazie a Preacher, si confermano ora due abili saccheggiatori della pop culture in grado di coniugare violenza, risate e sensibilità con The Boys, serie tv disponibile su Amazon Prime Video dal 26 luglio presentata in anteprima al Comic-Con di San Diego.
Come per Preacher, anche in questo caso l’ispirazione proviene dalla penna di Garth Ennis. Il più importante autore di fumetti nordirlandese che ha avuto l’intuizione di ribaltare il classico punto di vista sui supereroi. I protagonisti, infatti, sono un gruppo di individui con il compito di arginare abusi e scorrettezze perpetuati da supereroi osannati come divinità dalla gente comune. La forza sovversiva della storia risiede proprio nella presa di consapevolezza di come il fenomeno nerd supereroistico sia ormai appannaggio delle major e non appartiene più soltanto alla nicchia “nerd” che in qualche modo si è sentita tradita.
I nuovi modelli di riferimento sono le persone normali, provenienti dai bassifondi e, talvolta, addirittura grezze e aggressive ma che si differenziano, però, dall’atteggiamento borioso che pervade il supereroe medio. I detrattori della saga di Avengers hanno trovato la serie ideale dove sfogare tutte le loro antipatie e frustrazioni? Non proprio, perché se da una parte il bersaglio è sicuramente l’esplosione di un fenomeno commerciale che non ha precedenti, dall’altra è anche vero che le scene d’azioni e le trovate più rocambolesche entusiasmeranno anche gli appassionati dei cinecomics più canonici.
Il cast è capitanato da Karl Urban – già visto nei reboot di Star Trek e in Thor: Ragnarock – nei panni di Billy Butcher. Il punto di riferimento dei “ragazzi”, coordinatore del quintetto con un passato nei Marines, dal carattere irascibile e dalla lingua tagliente. Homelander, il leader dei supereroi, dal volto candido e l’anima oscura, è interpretato da Antony Starr, già visto in Banshee. Jennifer Esposito, invece, è l’agente della CIA Susan Raynor, legata da un rapporto particolare con Butcher. La vera sorpresa di The Boys? La presenza del mitico Simon Pegg. Non resta altro che prepararsi per staccare tutto e fare binge watching.
Qui potete vedere il trailer di The Boys:
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