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Murderville | Il talento di Will Arnett in una serie tutta da ridere

Sei episodi, sei ospiti speciali (da Conan O’Brien a Sharon Stone!) nello show in streaming su Netflix

Will Arnett è il protagonista di Murderville
Will Arnett è il protagonista di Murderville

ROMA – Avete presente quei gustosissimi gialli da risolvere tra le pagine dell’enigmistica, in cui ci sono tre sospettati e innumerevoli indizi da trovare? Da questa idea geniale, ecco che Krister Johnson, ispirandosi alla serie premiata ai BAFTA della BBC3 Murder in Successville, ha creato per Netflix la divertentissima Murderville, show murder-mystery che non si prende affatto sul serio. Anzi, è proprio il suo approccio farsesco a farne un prodotto riuscito; un approccio quasi parodistico supportato dalla presenza di un grande Will Arnett, nei panni del detective capo Terry Seattle, sezione omicidi.

Will Arnett è Terry Seattle in Murderville
Will Arnett è Terry Seattle in Murderville

Will Arnett, che grazie a Murderville dimostra ancora una volta la sua bravura sottovalutata (e che tono di voce!), nei sei episodi conduce il gioco, dividendo la scena e le indagini con una guest star. Già perché per un nuovo giorno significa un nuovo caso di omicidio per Terry e, dunque, un nuovo ospite famoso come partner. Chi sono? Annie Murphy, Conan O’Brien, Ken Jeong, Kumail Nanjiani, Marshawn Lynch e, pensate un po’, Sharon Stone. Ma c’è un altro colpo di scena: le guest star delle sei puntate non hanno ricevuto il copione e non hanno la minima idea di cosa succederà. Insieme a Will Arnett dovranno improvvisare, carpire i dettagli, raccogliere indizi. E saranno loro e a decidere, alla fine, chi è il colpevole.

Sharon Stone, tra le guest star di Murderville
Sharon Stone, tra le guest star di Murderville

Ogni episodio di Murderville, dunque, ha un approccio standard: c’è l’interrogatorio in commissariato (quello del primo episodio è particolarmente spassoso) e c’è l’indagine sul campo con le relative difficoltà amplificate da una scrittura che sberleffa i cliché delle serie crime. Non solo, i dettagli disseminati qua e là sono complicati da individuare, facendo diventare Murderville una specie di rompi capo in giallo. Dunque un approccio copia-e-incolla come in uno show televisivo del pre-serale, eppure il talento di Will Arnett (con baffo e sguardo storto) unito alle esilaranti situazioni assurde e improvvisate fanno della serie un passa tempo tanto leggero quanto riuscito.

 

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Qui il trailer di Murderville:

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