ROMA – Il college che diventa troppo largo per una vita troppo stretta, i sogni che svaniscono, e una famiglia che via via diventa sempre più numerosa. Ma niente ansie, niente paure, perché Un’Altra Scatenata Dozzina di Gail Lerner è un family movie vecchio stile, dove sono le emozioni (positive) ad indicare la strada. Del resto il film, lo avrete capito, è un remake più o meno diretto dell’omonimo film del 1950 diretto da Walter Lang, che a sua volta ha ispirato il remake del 2003 con Steve Martin diretto da Shawn Levy (e qui lo troviamo come Produttore Esecutivo), di cui poi è arrivato anche un sequel, nel 2005.

Tutti i film, compreso quello di Gail Lerner, sono accomunati dal materiale di partenza, ossia il romanzo Cheaper by the Dozen del 1948, firmato da Frank Bunker Gilbreth Jr. e da sua sorella Ernestine Gilbreth Carey. Un’Altra Scatenata Dozzina (prodotto da Walt Disney e in streaming su Disney+) è, dunque, uno di quei film in cui i buoni sentimenti si mescolano agli innumerevoli capitoli della vita, che si chiudono e si aprono senza nessun preavviso. Accompagnato dalle voice over dei protagonisti, interpretati da Zach Braff e Gabrielle Union, racconta la storia divertente e commovente delle disavventure di una famiglia mista di 12 persone, i Bakers, mentre si destreggiano tra una vita domestica frenetica e la gestione della loro tavola calda.

Con la porta sempre aperta, e il salone costantemente sconquassato dalla “scatenata dozzina” – di cui fanno parte anche due cani! -, il film ci ricorda innanzitutto l’affabilità di Zach Braff (che potrebbe essere davvero l’erede di Steve Martin, e in questo caso il casting ha fatto un ottimo lavoro), e ci ricorda quando il concetto di famiglia oggi sia decisamente cambiato e rivisto. Certo, al film manca una messa in scena degna di nota, e tutto scorre senza grossi scossoni (ma in questi casi va più che bene…), nonostante sia innegabile quanto le imprese dei Bakers siano facilmente riconoscibili nelle dinamiche quotidiane che affrontano, sia a casa che a lavoro, con un sguardo rivolto ad un pubblico che va da 0 a 99, “Non sono mai stato davvero in un film per famiglie, a parte il ruolo di Chicken Little. Quindi, ho amato l’idea di essere di un comfort movie per famiglie”, ha detto Zach Braff durante il press day.

Ci sono poi le difficoltà legate alla crescita, in quanto i ragazzi protagonisti sono tutti in età nevralgica. Al netto di una semplicità disarmante, Un’Altra Scatenata Dozzina resta al passo con i tempi, e non possono quindi mancare riferimenti strettamente contemporanei: dai social e il loro relativo utilizzo, fino all’uguaglianza di genere, passando per l’indipendenza dalla famiglia. Su questa strada Un’Altra Scatenata Dozzina non è e non vuole essere nulla di rivoluzionario, e anzi fa di tutto per restare dentro i confini di una visione casalinga non troppo impegnata. Ma, dietro la sua apparenza, c’è nascosto un messaggio fondamentale che mai andrebbe dato per scontato: solo restando uniti si possono superare le difficoltà.
Film per tutta la famiglia? Hot Corn Kids
Qui il trailer del film:
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