Il Toro Ferdinando – Il toro gentile

Il Toro Ferdinando, diretto da Carlos Saldanha, è il nuovo film d’animazione della 20th Century Fox, che lo distribuirà nei nostri cinema giusto in tempo per Natale: la tenera storia del toro gentile e rispettoso della vita, che si rifiuta di essere usato come attrazione per la Corrida, non mancherà di suscitare una profonda commozione nei cuori di adulti e bambini.

 

Trama e data d’uscita

Ferdinando non è un toro come tutti gli altri: nonostante la sua stazza imponente, le sue corna affilate e il suo aspetto in grado d’incutere un gran timore, è in realtà un animale dolce e gentile, che ama vivere in mezzo alla natura rispettando e amando gli altri animali.

La sua vita scorre felice nella fattoria in cui vive, dove viene amorevolmente accudito sin da quando era un cucciolo dalla piccola Nina, una bambina per la quale nutre un grandissimo affetto.

A causa di un equivoco, purtroppo, Ferdinando viene però giudicato potenzialmente pericoloso e, con grandissimo dolore della sua Nina, le viene portato via per essere rinchiuso in un’altra fattoria, in attesa di essere usato come toro da Corrida.

Ma Ferdinando proprio non ci sta: la violenza non è nella sua natura e, insieme agli altri animali con cui divide il suo nuovo ambiente, progetta un emozionante e avventuroso piano di fuga, allo scopo di tornare dalla sua amichetta umana e alla vita precedente che tanto gli manca.

Tenera favola natalizia improntata sull’amore per la natura e il rispetto di chi è diverso da come vorremmo, Il Toro Ferdinando arriverà nelle nostre sale il 21 dicembre 2017.

 

Curiosità

La favola del Toro Ferdinando, tratta dal libro La storia del toro Ferdinando di Munro Leaf, è già stata adattata per il grande schermo da Walt Disney: nel 1938, infatti, la casa di produzione di Topolino trasformò questa tenera favola in un divertente cortometraggio che, in poco più di cinque minuti, permise di far conoscere la storia di Ferdinando al grande pubblico.

Il corto venne infatti distribuito nelle sale statunitensi in quello stesso anno, mentre l’Italia, per poterlo vedere al cinema, dovette attendere fino al 1967.