Dopo The Young Pope, anche Netflix va in Vaticano

Mentre Sky e Paolo Sorrentino stanno raccogliendo le idee per la seconda stagione di The Young Pope (sì, senza Jude Law) da girare dopo la fine delle riprese di Loro su Silvio Berlusconi, il colosso dalla grande N rossa non resta a guardare gli affari vaticani del piccolo schermo. Infatti, Netflix, ha da poco messo in cantiere The Pope, una serie incentrata sia su Papa Francesco che sul Papa emerito Joseph Ratzinger. A dirigerla ci sarà il brasiliano Fernando Meirelles, regista del bel City of God, ma anche di The Constant Gardener e di Passioni e Desideri (dove dirigeva proprio Jude Law). Mentre, nella parte dei due Papi, sono stati scritturati l’Alto Passero de Il Trono di Spade Jonathan Pryce (la cui somiglianza con Bergoglio è lampante, nonché oggetto di svariati meme sparsi tra i social) e, nel ruolo di Benedetto XVI, Sir Anthony Hopkins, anche lui dall’incredibile somiglianza con il Papa emerito.

Dopo i primi shoot effettuati in Argentina, grossa parte delle riprese si svolgeranno a Roma, con la troupe e il cast attesi nella capitale proprio a gennaio. Del resto, lo show ripercorre il papato di Ratzinger, le sue tanto (e tutt’ora) discusse dimissioni e la relativa elezione al soglio pontificio di Papa Bergolio. Sarà interessante vedere come la piattaforma on-demand metterà in parallelo due personalità tanto differenti in un periodo storico-ecclesiastico più unico che raro. Invece, restando in tema di stagioni, Netflix non ha ancora fatto trapelare una data di uscita ufficiale. Presumibilmente la vedremo a cavallo tra l’autunno e l’inverno prossimi, e magari – chissà –  proprio con una presentazione alla Mostra di Venezia, come accadde per The Young Pope.