Manuela Santacatterina ROMA – «Siamo così abituati a pensare a David Bowie come un artista realizzato. Era interessante mostrare come anche un’icona indiscussa come lui abbia attraversato un periodo turbolento nella sua carriera». Abbiamo incontrato Gabriel Range e Johnny Flynn, rispettivamente regista e protagonista di Stardust, pellicola dedicata ad una parentesi molto precisa della vita di Bowie, quella del suo primo tour in America, nel 1971, che ha preceduto la nascita del suo alter ego musicale, Ziggy Stardust. Il film, dopo il passaggio nella Sezione Ufficiale della Festa del Cinema di Roma, arriverà nelle nostre sale grazie a I Wonder Pictures.
- Johnny Flynn: «I miei film del cuore? Tra Alta società e West Side Story»
Intervista a cura di Manuela Santacatterina:
Lascia un Commento