ROMA – Quando il marito muore improvvisamente, l’ex sciatrice Andrea viene coinvolta in un dramma completamente diverso. Il vicino di casa approfitta della sua vulnerabilità e la aggredisce. La polizia la scoraggia dal denunciare l’accaduto. La situazione le ricorda ciò che accadde in passato quando da adolescente fu abusata allo sci club. Sapeva che anche all’epoca la potente Associazione sciistica austriaca avrebbe coperto il colpevole. Nel frattempo, però, il movimento MeToo ha raggiunto anche l’Austria, le denunce di violenza sessuale nello sport sono in aumento. E quando l’Associazione sciistica non vuole saperne di istituire un ufficio di ascolto per le vittime di abusi, Andrea rende pubblica la sua storia. In seguito, una valanga di accuse la investe. Anche i suoi genitori e la figlia incinta Sara reagiscono inizialmente con incomprensione. Tuttavia, si levano anche voci in suo sostegno e Sara lentamente capisce: ciò per cui sua madre si batte è una causa molto più grande. Persona Non Grata di Antonin Svoboda, con Gerti Drassl. Una storia che parla di libertà, basata su eventi veri ispirati dalla vita dell’ex sciatrice della nazionale austriaca Nicola Werdenigg. Un film su una donna straordinaria. Dal 25 luglio al cinema con Trent Film.
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