LONDRA – Per il grande pubblico è da sempre ingabbiato – suo malgrado – nel ruolo dell’adolescente anni Ottanta visto e amato in film come Wargames, LadyHawke e Una pazza giornata di vacanza, ma Matthew Broderick ha una lunga (e nobile) reputazione di attore teatrale che viene raccontata poco e male. L’attore americano – che oggi ha 57 anni – è arrivato a Londra, al Wyndham, per mettere in scena The Starry Messenger, una pièce scritta da Kenneth Lonergan, il responsabile delle lacrime di Manchester By The Sea, ma per Broderick soprattutto un coetaneo e amico di lunga data, tanto da essere apparso in tutti i suoi tre film da regista (se ricordate, Broderick faceva un’apparizione anche in Manchester By The Sea).
Don't miss Matthew Broderick and Elizabeth McGovern in 'The Starry Messenger', playing at the Wyndham's Theatre from 16 May, for a limited season only. In the vastness of the universe are we all just lonely souls under the same night sky? Book now to find out. pic.twitter.com/uK78Xw4aro
— The Starry Messenger Play (@StarryPlay) April 18, 2019
Arrivato in Inghilterra sull’onda della polemica scatenata su Instagram dalla moglie, Sarah Jessica Parker, contro il National Inquirer, responsabile di basso gossip nei confronti della coppia, Broderick in The Starry Messenger interpreta Mark Williams, un astronomo di mezza età che lavora al planetario di New York. Sempre con la testa tra le nuvole, si trova a suo agio più nello spazio che nella vita reale, tra la crisi con la moglie (Elizabeth McGovern) e la passione per una nuova ragazza incontrata del tutto casualmente.
It's the start of another wonderful week here at #TheStarryMessenger, who's considering a last minute trip to the theatre this week? pic.twitter.com/2AVJzUZGY9
— The Starry Messenger Play (@StarryPlay) May 27, 2019
Portato in scena dieci anni fa a Broadway, The Starry Messenger ha trovato nuova vita a Londra, riportando Broderick dove merita: bistrattato da Hollywood e confinato in ruoli minori per quasi due decenni, spesso però ci si dimentica che l’attore ha vinto il suo primo Tony addirittura nel 1981 per Brighton Beach Memoirs di Neil Simon e il secondo nemmeno quattro anni più tardi per How to Succeed in Business Without Really Trying. Non a caso a Londra ad applaudirlo è arrivato perfino Ralph Fiennes, non proprio un novellino.
We had the legendary Ralph Fiennes come long to the show this week, what an honour! We hope you had a wonderful evening #TheStarryMessenger pic.twitter.com/KkbGcFCmWW
— The Starry Messenger Play (@StarryPlay) May 22, 2019
Insomma, nonostante la gente continui a chiedergli di Ferris Bueller e dei cult anni Ottanta, Broderick continua il suo percorso alternando teatro e anche TV: prossimamente lo vedremo in Daybreak, serie Netflix tratta dal fumetto di Brian Ralph. Intanto continua a girare per Londra, prendendo la metropolitana come uno qualunque: «La gente non mi riconosce, mi metto un cappello e prendo la Tube senza alcun problema», ha confessato al Telegraph. «Da questo punto di vista sono fortunato: mia moglie (Sarah Jessica Parker, nda) ha qualche problema in più…».
- Qui il trailer di The Starry Messenger:
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