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Da Mad Max a Tchaikovsky: la vera magia de Lo Schiaccianoci? I costumi di Jenny Beavan

Da James Ivory al deserto, dal giubbotto di pelle agli Oscar: lo strano viaggio di un’artista unica

Jenny Beavan sul set di Mad Max: Fury Road. Photo Credit Jasin Boland.

Ricordate la cerimonia degli Oscar di due anni fa? Ad un certo punto, una più o meno distinta signora inglese andò sul palco a ritirare la statuetta vestendo un singolare giubbotto di pelle preso da Marks & Spencer, attirandosi parecchie critiche per l’outfit non propriamente adatto a una serata di tale importanza. Un oggetto che divenne però subito cult, generando una tale curiosità che ci scrissero sopra pure un articolo: “The M&S Jacket That Won An Oscar”. Ecco, quell’eccentrica e bizzarra signora era Jenny Beavan, costumista londinese classe 1950, due Oscar vinti, uno con James Ivory per Camera con vista e l’altro, appunto, con George Miller per Mad Max: Fury Road, e una carriera cominciata nel 1980 proprio grazie a Ivory su Jane Austen a Manhattan.

Jenny Beavan – e il suo giubbotto – agli Oscar 2016.

L’ultima impresa della Beavan – che poi si cimenterà con Gambit – l’avete appena vista su Lo Schiaccianoci e i Quattro Regni, il film Disney in testa al botteghino per cui la costumista ha creato centinaia di abiti. «Ed è stato davvero un lavoro enorme. Enorme però quanto il divertimento»: così al Los Angeles Times la Beavan ha descritto l’esperienza di entrare in un mondo magico, incrocio tra il balletto Lo schiaccianoci di Tchaikovsky e il racconto Schiaccianoci e re dei topi di E. T. A. Hoffmann. Insomma, un viaggio decisamente lontano dai deserti apocalittici di Mad Max.

Mackenzie Foy e Keira Knightley nei costumi di Jenny Beavan ne Lo Schiaccianoci.

150 costumi per i personaggi principali (compresi quelli degli stunts), altri 100 per i regni magici e 700 a noleggio per le scene in cui appare la folla del regno. Un totale di 15000 outfit per un sogno che brilla di meraviglia proprio grazie all’operato della Beavan, alle dodici settimane di preparazione al film e alle centinaia di collaboratori che hanno cucito, assemblato e vestito gli attori dell’opera. Il risultato? I personaggi sembrano fluttuare nei loro vestiti come usciti delle stravaganze più luccicanti e aggraziate che il cinema possa aver mai concepito, che rendono il comparto dei costumi – insieme a quello delle scenografie di Guy Hendrix Dyas – la parte migliore di tutto il film.

I bozzetti dei costumi della Beavan.

Ma qual è il segreto della Beavan? Rimanere ancorata al tempo del racconto ambientato nell’Ottocento trasportandolo poi nella magia dei regni. È di glitter e lucentezza che ricopre i vestiti, quasi di zucchero e fiori quando presenta gli abiti dei regnanti, e lo fa partendo da una base del tempo della storia per poi ampliarla con l’uso dell’immaginazione, che rende entusiasmanti i costumi sia nel loro sfarzo vistoso che nei loro più piccoli dettagli.

lo schiaccianoci e i quattro regni
L’esposizione dei vestiti creati per Lo Schiaccianoci all’Elizabeth Picture Theatre, a Brisbane.

Il vestito preferito della Beavan? L’abito malva in organza della protagonista Clara, interpretata da Mackenzie Foy, con cui si addentra in tutta la sua delicatezza nel mondo dello schiaccianoci, dei topi e della malvagia Madre Cicogna e poi, ancora, quello da soldatino indossato dalla giovane, che si rifà ai costumi militari femminili del tempo. E per i momenti di danza? «Con il balletto quello che si cerca di fare è di mostrare il corpo e la linea. […] Noi volevamo vedere Misty e Sergei Polunin, vedere un bel balletto. E lei è una ballerina fantastica».

Jenny Beavan nella featurette sui costumi che trovate qui sotto.

Insomma, l’undicesima nomination all’Oscar pare ormai una semplice formalità, mentre l’instancabile Beavan, archiviato il balletto, è già all’opera su un nuovo fronte: The Voyage of Doctor Dolittle, film in uscita nel 2020 con Robert Downey Jr negli eleganti panni del dottor Dolittle, prima di tornare nella sua cara Inghilterra per Mrs Lowry and Son in cui ritroverà Vanessa Redgrave a ventisei anni da Casa Howard dell’amico Ivory. E la storia continua…

  • Qui una featurette sui costumi de Lo Schiaccianoci:

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