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IL CASO | Perché dovreste scoprire L’amore non si sa, revenge movie alla pugliese

Un grande cast, una favola nera, musica e una grande Silvia D’Amico: perché vale la visione

Antonio Folletto in una scena de L'amore non si sa.
Freshly Popped

NAPOLI – In sala esce proprio ora L’amore non si sa, opera prima di un palermitano di talento come Marcello Di Noto che dopo alcuni cortometraggi – tra cui Romeo con Alessandro Preziosi, per chi se lo ricorda – debutta nella regia con un cast notevole visto che allinea tre bei nomi del nuovo cinema italiano come Antonio Folletto, Silvia D’Amico e Diane Fleri (e mettiamoci anche Simone Borrelli). Ma andiamo con ordine: di cosa parla L’amore non si sa? E perché mai dovreste vederlo? E poi, perché ne stiamo parlando addirittura come un piccolo caso?

Bang bang: una (bella) scena de L’amore non si sa.

Il film, prodotto da Ideacinema e Scirocco Cinematografica, in collaborazione con Rai Cinema, distribuzione di Antonio Carloni e Artex Film, ruota attorno alla figura di Denis (Folletto, sempre più bravo, qui quasi una versione napoletana di Aaron Taylor-Johnson), musicista e donnaiolo, che lavora nel business neomelodico gestito dalla malavita, senza farsi troppe domande, vivendo sereno in Puglia. Quando però un giorno si trova, suo malgrado, nel mezzo di un regolamento di conti in cui cadono due amici, non potrà fare a meno di accorgersi che il futuro non può esistere finché continuerà a vivere in quel modo. Che fare? Grazie all’amore improvviso e inatteso per Marian (Silvia D’Amico, che da sola vale il film), Denis troverà la forza di ribellarsi. E lo farà a modo suo.

Silvia D’Amico in una scena de L’amore non si sa.

L’amore non si sa inizia con una voce fuoricampo, quella di Dennis, per poi condurci dentro un mondo parallelo: prima parte come una favola mediterranea di quattro amici (Folletto e D’Amico, Fleri e Borrelli) in mezzo a colori accesi e folgoranti, poi ecco l’incubo, tra silenzi e vendetta. Insomma, quasi un revenge movie alla barese, ma con un’anima precisa: «Perché Denis è nel mondo, ma non è del mondo», spiega Di Noto, «ha sempre sulle labbra uno strano sorriso di uno a cui hanno raccontato una barzelletta, ma l’ha capita. E con questo sorriso Denis pattina sul ghiaccio della vita, scivolando senza mai cadere. E sarebbe continuato tutto così se non si fosse trovato nel mezzo di un omicidio». Noi vi abbiamo avvertito: tenete d’occhio L’amore non si sa.

  • Qui il trailer de L’amore non si sa:

 

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