Ileana Dugato 
MILANO – John Williams ha appena aggiunto ad una lista già incredibilmente lunga di riconoscimenti il suo debutto come direttore dei Wiener Philharmoniker. I due concerti al Musikverein di Vienna del 18 e 19 gennaio 2020 – i primi mai diretti prima d’ora nell’Europa continentale – sono stati prodotti da Deutsche Grammophon in collaborazione con i Wiener Philharmoniker e ServusTV e filmati da Bernhard Fleischer Moving Images (BFMI). John Williams in Vienna è pronto per essere pubblicato a livello internazionale dall’etichetta gialla il 14 agosto 2020 e sarà disponibile su tutti i supporti fisici e digitali, tra cui Blu-Ray, CD, Vinile e eVideo, sia in Stereo che in Dolby Atmos.
Il primo singolo, la Marcia Imperiale, è stato rilasciato in anteprima il 4 maggio scorso, proprio nello Star Wars Day. Sul palco con il celebre compositore, anche la violinista Anne-Sophie Mutter, che Williams ricorda con molta ammirazione: «È una delle più grandi violiniste al mondo, rende onore al suo paese». Per lei ha creato nuovi arrangiamenti su Hedwig’s Theme da Harry Potter e Devil’s Dance da Le streghe di Eastwick. La Mutter ha poi dichiarato: «È semplicemente meraviglioso vedere grandi professionisti e giovani membri dell’orchestra unirsi con entusiasmo nell’esecuzione di musiche che hanno eseguito raramente».
John Williams, classe 1932, è una leggenda di Hollywood. Con cinque Oscar, cinque Emmy, quattro Golden Globe e venticinque Grammy, ha firmato alcune delle colonne sonore più amate di tutti i tempi. Nel programma troviamo così i suoi temi più celebri, da E.T. – L’extraterrestre, Jurassic Park e War Horse fino a Star Wars, Harry Potter e I predatori dell’arca perduta. Simbolo di riferimento del contemporaneo Hollywood Sound e considerato dai più l’ultimo grande Maestro della musica per il cinema insieme a Ennio Morricone, John Williams non può essere relegato all’interno di un unico genere, caratterizzato com’è da mille sfaccettature e da un gusto eclettico.
Un grande compositore che, a fianco dei temi altisonanti diventati il suo marchio di fabbrica, ha lavorato anche con mostri sacri del cinema come Alfred Hitchcock, Brian de Palma e Clint Eastwood. Le sue colonne sonore sinfoniche hanno cambiato per sempre l’industria hollywoodiana grazie alla sua collaborazione con George Lucas e la Marcia imperiale che accompagna Star Wars. Proprio questo brano, che inizialmente non era nella scaletta, è stato personalmente richiesto al compositore dagli ottoni. Un bel momento per John Williams che ha dichiarato essere stata «Una delle migliori esecuzioni della Marcia che abbia mai ascoltato», la perfetta conclusione al programma.
Una standing ovation lo ha accolto ancora prima dell’inizio, il riconoscimento per una carriera che dura da quasi settant’anni con più di centoquaranta partiture all’attivo e che lo ha reso un’icona indiscussa. I due concerti al Musikverein di Vienna sono stati un evento unico, «Uno scambio artistico profondamente appagante», come ha dichiarato Daniel Froschauer, presidente della Wiener Philarmoniker. Imperdibile.
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John Williams dirige la marcia imperiale di Star Wars:
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