Rebecca Wang MILANO – Nato a La Spezia, classe ’93, rapper. Due opere autoprodotte e, poi, nel 2017, il lancio di The Waiter, con la Machete. Dani Faiv e il suo intendere la musica, dal web alla radio, battendo ogni record in fatto di visualizzazioni, ascolti, click. Come Gambeboy Color e La La La La La, che nel giro di poche settimane hanno fatto segnare oltre 3 milioni di views. Oppure, Fruit Joint + Gusto, il nuovo album che, da poco pubblicato. Ma, tra tanta musica, Dani Faiv, è un grande appassionato di cinema. Così, nella nuova puntata di Io & il cinema, ha voluto giocare con noi, svelando le sue passioni, il regista preferito e i film che più l’hanno emozionato.
IL PRIMO FILM CHE TI HA FOLGORATO «È stato Le ali della libertà. Secondo me quel film riesce a darti una scossa continua: quando lo guardi sei sulle spine, non vedi l’ora di sapere se il protagonista riuscirà a scappare dalla prigione oppure no. Il film è fatto molto bene e il cast è stellare. Insomma, un capolavoro».
IL FILM CHE RIVEDRESTI ALL’INFINITO «Pulp Fiction! È il loop perfetto, tra tre eventi temporali incastrati in una maniera logica, folle e che ti porta a rivederlo all’infinito per scoprire sempre nuovi dettagli. Tarantino è un amante dei dettagli e questo film te ne dà una prova completa».
LA COLONNA SONORA FONDAMENTALE «Ritorno ancora da Tarantino e dico Ennio Morricone per The Hateful Eight, per la minimalità e il fattore connubio tra regista e compositore, molto funzionale».
IL FILM CHE AMI E CHE NESSUNO CONOSCE «Fatemi pensare. Qui dico un film con Kevin Spacey, The Life of David Gale, molto ma molto bello. Mi ha conquistato, fino in fondo».
LA SCENA CHE TI COMMUOVE OGNI VOLTA «Domanda tosta. Ma dico l’uccisione di Edward Furlong, fratello di Edward Norton in American History X»
IL REGISTA CON CUI VORRESTI LAVORARE «Tarantino, non c’è un suo film che non mi piaccia. secondo me sono tutti incredibili, compreso l’ultimo. Amo l’attenzione per i dettagli e soprattutto amo la capacità di creare dei dialoghi terra terra, facendo così rispecchiare lo spettatore nel film al 100%, come se gli attori stessero vivendo una vita normale come la nostra. Senza frasi “da film” o battute eroiche che nessuno direbbe nella vita vera».
IL FILM CHE CONSIGLI AI LETTORI DI HOT CORN «Il film che consiglierei, che ho visto ultimamente e che mi ero perso ma incredibile è Comic Movie, io amo i film comici molto simili a Onion Movie e questo è veramente una figata».
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