Damiano Panattoni ROMA – Voglia di serata al cinema, ma non sapete che film scegliere questo week-end? Nessun problema, ci pensa l’ormai classica guida di Hot Corn a consigliarvi quale titolo vedere. Questa settimana, si va dal ritorno di Sly Stallone in versione John Rambo, fino a Shan Vita da Pecora, passando per Ad Astra con Brad Pitt, Vivere con Micaela Ramazzotti e Yesterday di Danny Boyle.
YESTERDAY di Danny Boyle – «I don’t belive in Beatles». I Fab Four si era sciolti e John chiudeva il suo primo album solista, John Lennon/Plastic Ono Band, con God. Quasi quarant’anni dopo Danny Boyle e Richard Curtis in Yesterday, invece, immaginano un mondo in cui i Beatles non sono mai esistiti tranne che per Jack Malik (Himesh Patel), con il sogno di sfondare come musicista. E, userà proprio le canzoni dei Beatles per farsi strada tra la giungla della discografia. Ci si commuove, si canta, si ride. Insomma, i Beatles, Danny Boyle e Richard Curtis. Cosa volete di più?
AD ASTRA di James Gray – Il Roy McBride di James Gray e di Brad Pitt? Un eroe mitologico nonché un cosmonauta, partito verso i confini dello spazio per scoprire da dove provengono quelle scariche elettriche che minacciano la terra. Un viaggio lungo ed introspettivo, dove James Gray ci spinge a guardarci dentro, proprio come fa, tra le stelle, il Maggiore McBride. Un’epopea tra lo spazio e il tempo, uno sci-fi denso ed estetico. Magistrali le musiche di Max Ritcher.
RAMBO LAST BLOOD di Adrian Grunberg – Trentasette anni dopo il primo film (che cult è dir poco), arriva il quinto capitolo con protagonista John Rambo, Rambo – Last Blood. Sylvester Stallone, così, torna nei panni del veterano di guerra del Vietnam ed ex soldato delle forze speciali dell’esercito americano. Nel nuovo film (l’ultimo?), dopo aver abbattuto soldati sovietici in Vietnam e Afghanistan, John torna nel ranch di famiglia per dedicarsi finalmente una vita tranquilla. Prima che il destino lo riporti di nuovo a scatenare l’inferno contro un ultimo nemico, uno spietato gruppo di criminali messicani.
VIVERE di Francesca Archibugi – Susi, (Micaela Ramazzotti), mamma sempre di corsa, che si divide tra le lezioni di ginnastica e una figlia piccola, Lucilla, con problemi di asma. E Luca, papà di Lucilla e compagno di Susi, giornalista senza una lira. In mezzo, Mary Ann (Roisin O’Donovan), ragazza alla pari irlandese, capace di rompere l’equilibrio già precario del nucleo famigliare. Sono loro i personaggi di Vivere, il nuovo film diretto da Fracesca Archibugi, tra dramma e romanzo, tra amore e incomprensione.
DORA E LA CITTA’ PERDUTA di James Bobin – Amicizia, coraggio, risate e tanta avventura. Sono questi gli elementi che troverete in Dora e la Città Perduta, il nuovo adattamento in live-action del famoso cartoon per bambini Dora l’esploratrice, arrivato in tv nel 2005. Un po’ family movie e un po’ road movie, per grandi e piccoli, il film, commuove ed emoziona, proprio come le avventure più grandi, impossibili da dimenticare. La storia? Protagonista, Dora (Isabela Moner), che ha trascorso la sua vita esplorando la giungla insieme ai genitori (Eva Longoria, Michael Peña). Ma nessuna esplorazione è più pericolosa di andare… al liceo.
SHAUN, VITA DA PECORA – FARMAGEDDON di Will Becher e Richard Phelan – Il primo film, uscito nel 2015, ricevette una Nomination all’Oscar come Miglior Film Animato e incassò ben 106 milioni di dollari nel mondo. A quattro anni di distanza, torniamo nel mondo di Shaun, in un’avventura irresistibile dal tocco spudoratamente fantascientifico. Infatti, Shaun, insieme all’irreprensibile cane Bitzer, avrà a che fare con LU-LA, un’aliena schiantatasi per sbaglio sulla terra. Così come fu il primo capitolo, anche Farmageddon è irresistibile. Consigliatissimo.
DRIVE ME HOME di Simone Catania – ll valore della casa, dell’amicizia e, perché no, delle seconde possibilità. Marco D’Amore e Vinicio Marchioni, protagonisti di Drive Me Home, opera prima di Simone Catania, nel film, intepretano rispettivamente Agostino e Antonio, due amici che si perdono e poi si ritrovano a distanza di anni. Entrambi in giro per l’Europa, partiti cercando quella fortuna che sa di triste malinconia.
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