Dai Kills ai Wolf Alice: la playlist di Hot Corn

ORIGINAL SCORE MEDLEY – David Holmes. Da La truffa dei Logan

Tra i collaboratori più assidui di Steven Soderbergh, David Holmes (Out of Sight, la trilogia di Ocean’s, The Girlfriend Experience) torna a lavorare con il regista di Atlanta per il suo ultimo film: La truffa dei Logan. L’heist comedy corale con protagonisti – tra gli altri – Daniel Braig, Channing Tatum e Adam Driver incentrata sulla folle rapina dei fratelli Logan durante la Charlotte Motor Speedway. E la score di Holmes è il perfetto accompagnamento musicale per l’impresa truffaldina dei due. Un mix di atmosfere funky, rock e hip hop. Seducente e ipnotico.

THE PAPERS – John Williams. Da The Post

È raro non trovare il nome di John Williams in una delle nostre playlist. Sarà che rappresenta una delle leggende contemporanee della musica per film o che tutti i più grandi registi se lo contendono per le loro creazioni cinematografiche. Con l’occasione dell’arrivo su CHILI di The Post – il film di Steven Spielberg incentrato sulla pubblicazione dei Pentagon Papers da parte del New York Times e del Washington Post (ve l’abbiamo raccontato qui) – ne approfittiamo per riascoltare la colonna sonora. Composizioni orchestrali dove fiati e archi si alternano per creare suspense ed epica.

MOANING LISA SMILE – Wolf Alice. Da The Royals 1

Con ancora i postimi mediatici da Royal Wedding, qui a Hot Corn abbiamo pensato di curare l’hangover da principesse, saluti ufficiali e carrozze con un’altra famiglia reale (sui generis). Stiamo parlando degli Henstridge, fittizia royal family londinese guidata dalla regina Helena (Elizabeth Hurley) protagonista della serie tv creata da Mark Schwahn (One Tree Hill). Su CHILI trovate le prime due stagioni accompagnate da moltissima musica come il singolo del 2014 dei britannici Wolf Alice, Moaning Lisa Smile.

IS SOMEBODY THERE? – Adrian Johnston. Da The Strangers: Prey at Night

Ci aveva già pensato Bryan Bertino a spaventarci nel 2008 con The Strangers, horror con protagonisti Liv Tayler e Scott Speedman braccati in casa tra tre individui misteriosi. Forti del successo e del terrore scaturito alla Rouge Pictures hanno pensato bene di mettere in cantiere un sequel: The Strangers: Prey at Night. Il film, diretto da Johannes Roberts, vede Adrian Johnston alla colonna sonora. Composizioni disturbanti e di genere caratterizzate da sonorità distorte, perfette per accompagnare l’escalation violenta dei tre sconosciuti mascherati.

SIMON AND BLUE – Rob Simonsen. Da Tuo, Simon

Osannata da pubblico e critica per l’intelligenza e l’ironia con la quale tratta il tema del coming out e la sfera adolescenziale, Tuo, Simon è finalmente arrivato nelle nostre sale. Diretto da Greg Berlanti il film è l’adattamento cinematografico di Non so chi sei, ma io sono qui di Becky Albertalli. Una colonna sonora ricchissima e vintage sorretta dalla score scritta da Rob Simonsen (The Spectacular Now). Brani electro-pop con un retrogusto anni ’80 spiccato grazie all’uso di tastiere, sintetizzatori e percussioni.

THE JUVENILLY JUST JEALOUSY – Spencer Creaghan. Da Nobody Famous

Sarah Rotella è la regista di questa dramedy incentrata su un gruppo di aspiranti attori alle prese con la dura vita delle audizioni. Quando i cinque decidono di partire per un weekend in un cottage, scoprono di aver fatto tutti il provino per lo stesso film. Solo una di loro, però, ha ottenuto la parte e la gelosia dei rifiutati prenderà il sopravvento. Classe 92, Spencer Creaghan è il giovane e proficuo autore della colonna sonora. Brani di genere caratterizzati dall’uso di strumenti ad arco, cori e piano per racchiudere in note la tensione che attraversa la pellicola.

BABY BOY – Childish Gambino. Da End of Justice – Nessuno è innocente

Candidato agli Oscar 2018 come miglior attore protagonista, Denzel Washington è Roman J. Israel, avvocato attivista per i diritti civili che dopo una vita votata al prossimo cade vittima di una tentazione (illegale) che cambierà il corso della sua vita. La colonna sonora spazia da Marvin Gaye a Eddie Kendricks, dai The Spinners ai Chambers Brothers. Noi abbiamo scelto Childish Gambino, l’alter ego musicale di Donald Glover, con un brano estratto dal suo terzo album in studio, “Awaken, My Love!”.

SWEDE’S STORY – Alexandre Desplat. Da Americal Pastoral

Se n’è andato questa settimana Philip Roth, tra i giganti della letteratura americana contemporanea. Ne abbiamo già celebrato il genio nel primo appuntamento della nostra nuova rubrica, Hot Corn Library, ma con il pretesto della presenza su CHILI di American Pastoral, ambizioso debutto alla regia di Ewan McGregor, vogliamo ricordarlo un’ultima volta. Come? Con la partitura scritta per il film dal Premio Oscar Alexandre Desplat che racchiude in note l’essenza del grande romanzo dedicato a Lo Svedese e alla sua tragica parabola familiare. Speranza, inquietudini, dolore, malinconia e amore.

DOING IT TO DEATH – The Kills. Da Goliath 1

Alcolizzato, misantropo e perdi giorno. E pensare che un tempo era l’avvocato più stimato di L.A. Stiamo parlando di Bill McBride – uno strepitoso Billy Bob Thornton – protagonista di Goliath, legal drama targato Amazon Studio ideato da David E. Kelly (sì, il “papà” di Ally McBeal e Big Little Lies) e Jonathan Shapiro. In attesa che riparta la seconda stagione il prossimo 15 giugno, perché non rivedere il primo capitolo? Tra i brani scelti per la colonna sonora anche l’indie rock di Doing it to death dei The Kills, direttamente dal loro ultimo disco in studio, Ash & Ice.

THAT MONEY IS YOUR FREEDOM – Fil Eisler. Da Proud Mary

Taraji P. Henson è Mary Goodwin, serial killer sul libro paga di un’influente famiglia di criminali di Boston. La sua vita – professionale ed emotiva – viene capovolta quando incontra una ragazzino, Danny (Jahi Di’Allo Winston), verso cui nutre un profondo senso di protezione e al quale non sa come confessare il suo mestiere. Proud Mary (lo trovate qui) è diretto da Babak Najafi e vede il compositore e Fil Eisler (Empire, Fino all’osso) occuparsi della colonna sonora. A farla da padrona piano e violino come dimostrano il Tema di Danny e Mary o That money is your freedom.