Sofía Grandinetti ROMA – All’inizio di tutto c’era un libro, ma prima di quelle pagine c’era stato un nome e, dietro quel nome, una storia incredibile. Garrard Conley è uno scrittore e giornalista affermato, un sopravvissuto della terapia riparativa, un trauma che ha raccontato in Boy erased. Vite cancellate, pubblicato nel 2016 e in Italia edito da Edizioni Black Coffee due anni dopo. Conley oggi vive a New York con il marito e va nelle scuole per dialogare con i ragazzi su cosa significhi crescere gay nel Sud degli Stati Uniti, insegnando loro a superare il trauma attraverso la scrittura. Il suo libro autobiografico nel 2019 è diventato un film, Boy Erased, diretto da Joel Edgerton e intepretato da Lucas Hedges – visto e amato in Manchester by the Sea, ma anche nel sottovalutato The Slap – nel ruolo di Jared Eamons, ovvero l’alter ego di finzione dello stesso Conley.
Ma andiamo con ordine, partendo dalla storia. Il diciannovenne Garrad è figlio di Marshall Eamons (Russell Crowe), un pastore battista dalla morale molto rigida e bigotta, e di Nancy (Nicole Kidman). Con loro vive in un piccolo paese dell’Arkansas e, fin da quando era bambino, è stato cresciuto secondo i rigidi dettami della religione cattolica. Quando i genitori però scoprono la sua omosessualità, prima lo cacciano di casa sconvolti, poi lo costringono a seguire un programma di guarigione supportato dalla Chiesa con un terapeuta, Victor Sykes (Joel Edgerton, anche regista del film). Ma Garrad sceglierà invece di seguire il proprio orientamento sessuale, anche a costo di perdere la famiglia e i suoi amici.
Una storia che sembra un melodramma scritto appositamente per il cinema e invece è tutto vero: Garrard Conley è cresciuto nell’Arkansas e ha dovuto sottostare alla terapia prima di ribellarsi e andarsene. Dopo un semestre passato al Lyon College di Batesville, Conley venne iscritto a Love in Action, un corso per diventare eterosessuali tenuto da un certo John Smid (nel film Victor Sykes) che sosteneva di poter convertire gay e lesbiche con un percorso mirato. In realtà Smid poi abbandonò il corso tre anni dopo, nel 2010, ammettendo di essere omosessuale. Ha anche scritto un libro (Ex’d Out: How I Fired the Shame Committee, lo trovate solo in inglese qui) e oggi vive con suo marito in Texas.
Insomma, a volte la verità è anche più incredibile di un film. Ritornando a Erased Boy, attenzione anche al filo musicale che lega la pellicola: nel cast oltre a Xavier Dolan, c’è infatti anche Flea, bassista dei Red Hot Chili Peppers, in passato già in molti film di Gus Van Sant, ma anche la colonna sonora è di prim’ordine visto che oltre alle musiche originali firmate da Danny Bensi e Saunder Jurriaans (gli stessi di Ozark), ci sono anche le canzoni di Jónsi dei Sigur Rós, di cui una, Revelation (potete ascoltarla qui sotto) scritta assieme a Troye Sivan che interpreta una piccola parte nel film e che nel 2013, con un video su YouTube, rivelò pubblicamente di essere gay. Insomma, una storia circolare quella di Erased Boy che, nelle intenzioni di Conley, deve servire oggi alle famiglie soprattutto come esempio di cosa non fare…
- NEWSLETTER | Iscrivetevi qui alla newsletter di Hot Corn!
- SOUNDTRACK | La canzone scritta da Troye Sivan e Jónsi.
Lascia un Commento