Box Office | It – Capitolo Due batte Il Re Leone in attesa di Quentin Tarantino

ROMA – Alla seconda settimana di programmazione, It – Capitolo Due (Warner), è riuscito ad imporsi al box office. O meglio, nella settimana compresa tra il 9 e il 15 settembre, secondi i dati Cinetel, il secondo capitolo con protagonista Pennywise, è riuscito nell’impresa di bloccare la corsa de Il Re Leone, capace di arrivare ad un totale di oltre 35 milioni di euro. Il miglior incasso Disney della storia in Italia. Andando nel dettaglio, nei sette giorni passati, It 2 ha incassato 3 milioni, mentre Il Re Leone 2,3. Al terzo posto troviamo Mio Fratello Rincorre i Dinosauri (Eagle), che incassa 600 mila euro su 1,2 milioni totali.

Quarto e quinto, come la scorsa settimana, due titoli italiani: Martin Eden (01), con 540 mila euro su 1 milione, seguito da Tutta un’altra vita (01), con 535 mila euro. Sesto, Attacco al Potere 3 con 452 mila euro a fronte di un totale di 6,6 milioni. Settima posizione? Angry Birds 2 (Warner) con 431 mila euro. Ottavo, Apollo 11 (Nexo), documentario evento che incassa 237 mila euro. Nono, Hobbs & Shaw (Universal) che guadagna 110 mila euro su 6,3 totali. Decimo, E poi c’è Katherine (Adler) con 102 mila euro. E, per giovedì, cresce l’attesa per l’uscita di C’era una volta… a Hollywood di Quentin Tarantino.

E negli USA? It 2 ha tenuto il primo posto con oltre 40 milioni di dollari, arrivando in due settimane ad un risultato domestico di 153 milioni. Nel mondo, l’horror di Andy Muschietti arriva a 323 milioni che, sommati al primo capitolo, permettono al franchise di superare quota 1 miliardo. Al secondo posto, accompagnato da ottime critiche, ci sono le Hustlers di Jennifer Lopez, con 33 milioni di dollari. Al terzo posto, troviamo ancora Attacco al Potere 3, con quasi 5 milioni di dollari, arrivando a 60 milioni totali. Ma la notizia la fa il risultato de Il Caredellino. Se le critiche al TIFF non sono state delle migliori, l’incasso del film è il vero horror della classifica: appena 2,6 milioni di dollari, a fronte di una distribuzione su oltre 2,5 mila schermi.