ROMA – Helen Webb (Keira Knightley), è una moglie e madre affettuosa e precisa, ma soprattutto una spia professionista. Da quasi dieci anni anni trasmette i segreti del marito politico all’oscura organizzazione per cui lavora: le Black Doves. Quando il suo amante segreto Jason (Andrew Koji) viene assassinato, l’enigmatica capospia Reed (Sarah Lancashire), si affida a Sam (Ben Whishaw), un vecchio amico di Helen, per proteggerla. Helen e Sam partono insieme in missione per indagare su chi ha ucciso Jason e perché. Basterebbe questo per consigliarvi di vedere Black Doves, serie di Joe Barton arrivata appena in tempo su Netflix per inaugurare le festività natalizie.
L’intera narrazione è, infatti, ambientata a Londra nello specifico periodo del Calendario dell’Avvento. Qualcosa che Black Doves mette in chiaro da subito già alla sequenza d’apertura: un pub, un Babbo Natale un po’ alticcio, e Fairytale in New York dei Pogues in sottofondo con cui inaugurare una carneficina silenziosa – ma dalle conseguenze disastrose – degna del San Valentino di Al Capone. Il Natale, la sua magia e l’intrinseca carica valoriale che lo contraddistingue diventa così lo sfondo di un complotto vasto e dall’intreccio solidissimo che coinvolge la torbida malavita londinese e una crisi geopolitica comprendente registrazioni segrete, rapimenti e spie doppiogiochiste.
Tutto al servizio di una storia tagliente e toccante sull’amicizia, l’amore e la forza dei legami che Barton armonizza in perfetto equilibrio con una forte e corposa componente spy caratterizzata da sequenze action al cardiopalma. È un romantic spy thriller in piena regola quello di Black Doves, reso possibile da una scrittura intelligente e radicata degna del miglior Shane Black che ne gestisce in pieno i delicati equilibri narrativi, e dai suoi brillanti interpreti. L’inedita coppia Knightley-Whishaw riempie la scena, fa ridere e commuovere per l’ironia degli scambi dialogici di cui si rende protagonista, e consegna di diritto Black Doves tra le serie da non perdere per nessuna ragione al mondo.
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