20 attori che hanno completamente cambiato il loro aspetto per un film

Fra tanti attori che hanno dovuto mettere su massa muscolare per un film, pochi lo hanno fatto con lo zelo – e il successo – di Chris Hemsworth quando ha ottenuto il ruolo di Thor. Per il primo film, Hemsworth si è allenato con l'ex membro della Marina Duffy Gaver, che ha applicato un classico approccio da bodybuilding, concentrandosi in particolare su braccia e spalle. Alla fine Hemsworth ha guadagnato quasi dieci chili, ed è riuscito a mantenere questo fisico anche nei successivi film della saga.

Nel film del 2004 L'Uomo Senza Sonno, Christian Bale interpretava Trevor Reznik, un operaio che soffre di una terribile insonnia. La mancanza di sonno lo porta a una grave perdita di peso. Per il personaggio, Bale doveva avere un aspetto estremamente magro, ed è arrivato a perdere più di 28 chili. Per perdere così tanto peso, Bale ha dovuto subire una severissima dieta, che a quanto pare consisteva di una scatoletta di tonno e una mela al giorno.

"Tre o quattro ore al giorno di intensissimo allenamento" è come Chris Pratt, star del film Guardiani della Galassia, ha perso quasi 28 chili in sei mesi. Pratt era nelle vicinanze dei 130 chili quando ha fatto l'audizione per il film Marvel. In realtà, Pratt aveva iniziato a guadagnare peso per il suo ruolo nella sit-com Parks and Recreation, ma ora è determinato a restare in forma.

Uno degli aspetti più sorprendenti di Dallas Buyers Club è il grande cambiamento fisico di Matthew McConaughey. L'attore ha perso oltre 18 chili per il film, basato su una storia vera, in cui interpreta Ron Woodroof, un malato di AIDS che cerca di far entrare illegalmente negli Stati Uniti dei medicinali non approvati per aiutare altri pazienti. McConaughey ha raccontato che, nonostante la severissima dieta, era ancora pieno di energia.

Natalie Portman ha sopportato un ritmo di lavoro sfiancante per il suo ruolo di ballerina in Il Cigno Nero, tanto da aver persino temuto di morire. L'attrice ha perso quasi dieci chili per il film, mangiando poco più che carote e mandorle con una dieta durissima, provando otto ore ogni giorno. La Portman ha in seguito raccontato quanto questo ruolo la abbia provata, sia fisicamente che emotivamente.

I punti a cui Jared Leto è stato disposto ad arrivare per il suo ruolo in Chapter 27 sono stati decisamente estremi. Nel film, interpretava Mark David Chapman, il killer che ha assassinato John Lennon. L'attore ha guadagnato più di trenta chili in quella che è probabilmente la trasformazione più estrema della sua carriera. Verso la fine delle riprese, il peso extra lo aveva talmente provato che Leto faticava addirittura camminare per arrivare sul set. Ma nonostante la fatica, l'attore ha affermato che la sua trasformazione è stata fondamentale per immedesimarsi nel personaggio.

Charlize Theron ha guadagnato 13 chili per Monster, il film che ha dimostrato al pubblico quanto grande fosse il suo talento. La Theron ha interpretato il ruolo di Aileen Wuornos, una serial killer realmente esistita. L'attrice ha però dichiarato che l'obiettivo non era tanto ingrassare, quanto lasciarsi andare in senso più generale, per immedesimarsi nel personaggio.

Per il film Castaway, Tom Hanks dovette guadagnare 23 chili per somigliare ad un uomo di mezza età. Una volta raggiunta questa forma cominciarono le riprese, e furono girate le scene precedenti al naufragio. Poi la produzione si interruppe per un anno, in modo da dare ad Hanks il tempo di perdere peso e somigliare a un vero naufrago. L'attore decise di non radersi né tagliarsi i capelli per settimane e perse 25 chili in quattro mesi, con una dieta ferrea e molto esercizio.

Trasformarla nel Tenente Jordan O’Neil, la prima donna a far parte delle Forze Speciali della Marina, non è stato affatto facile. Oltre a dieta, un durissimo allenamento e arti marziali, l'attrice si è sottoposta ad un addestramento di tipo militare, con un vero istruttore della Marina, per entrare nel personaggio.

Prima che arrivasse Christian Bale, era sicuramente Robert De Niro il re della trasformazione cinematografica, e a dimostrarlo c'è il classico di Martin Scorsese Toro Scatenato. Nel film, De Niro interpreta il campione di pesi medi italoamericano Jake LaMotta, il cui comportamento autodistruttivo viene raccontato lungo diverse decadi della sua vita.
Al momento dell'uscita del film, l'aumento di peso di più di 27 chili di De Niro era il maggiore al quale qualsiasi attore si fosse sottoposto per un ruolo. Ma ciò che rende questa trasformazione così incredibile sono gli estremi che ha raggiunto durante le riprese: per la maggior parte del film, a De Niro è stato richiesto di mantenere il fisico tipico di un boxer, e solo nelle ultime scene del film, che ritraggono un LaMotta invecchiato e sovrappeso, l'attore ha dovuto bruscamente cambiare direzione. La produzione era stata interrotta per dargli modo di guadagnare peso, andare in Italia e mangiare più pasta possibile. Ma quando tornò, Scorsese era così preoccupato dall'aumento di peso di De Niro che la produzione chiuse di nuovo, perché il regista temeva per la salute dell'attore.

Prima di ottenere il suo ruolo in Full Metal Jacket di Stanley Kubrick, Vincent D'Onofrio era un giovane atletico e di bell'aspetto, alto e con una folta chioma di capelli, il genere di ragazzo che fa girare la testa alle signore.
Ma quando ebbe la parte di Leonard, la grassa, inetta e sempre più disturbata recluta Marine, che funge da fulcro drammatico della prima parte del film, D'Onofrio dovette aumentare di 32 chili e radersi i capelli, un cambiamento fisico che ebbe uno scioccante effetto. Secondo l'attore, le donne non lo guardavano più e le persone gli ripetevano le cose due volte, credendolo stupido. Ma questo era l'unico modo in cui poteva interpretare Leonard, mentalmente fragile allo stesso modo.

L'attore Michael Fassbender ha perso quasi venti chili per il suo ruolo nel film del 2008 Hunger, in cui interpretava Bobby Sands, un giovane prigioniero che guidò il secondo sciopero della fame dell'Esercito Repubblicano Irlandese (IRA) nel 1981, e morì 66 giorni dopo senza cibo. Fassbender seguì una dieta di 900 calorie al giorno e fece molto esercizio, e il risultato fu un peso di poco più di 57 chili. Nonostante, almeno in teoria, Fassbender stesse seguendo una dieta sicura, l'attore raggiunse comunque dei livelli estremi.

L'attrice Anne Hathaway era così devota al suo ruolo di Fantine nel film di Tom Hooper Les Miserables, che si è rasata i capelli e ha perso più di 11 chili. C'erano persino dei rumors che lei avesse cominciato una dieta estrema, che consisteva in meno di 500 calorie al giorno, che però i suoi rappresentanti avevano negato. La Hathaway ha dichiarato di essere rimasta ossessionata dall'idea di dover sembrare tanto magra da essere quasi vicina alla morte.

Emile Hirsch ha dovuto sottoporsi a una drastica perdita di peso per il film Into The Wild, in cui interpreta Chris McCandless, un uomo che si è avventurato nella natura selvaggia del'Alaska ed è infine morto a causa della fame. L'attore pesava 59 chili all'inizio delle riprese, ha dovuto perdere 11 chili per mettersi "in forma" per la parte, e in seguito altri sette per girare le sequenze in Alaska. Come? Secondo lui, con la corsa, la fame, e sognando dolci.

Per i film di Bridget Jones, Renee Zellweger ha mangiato tutto ciò che voleva fino a guadagnare 13 chili (e una nomination agli Oscar!). Ma mantenere quel peso è stato complicato: l'attrice temeva di perdere subito questi chili, perché sul set si lavorava moltissimo. Infatti, pur essendo passata da una taglia 40 ad una 46, in una scena dovettero addirittura metterle un'imbottitura, per farla sembrare più in carne di quanto non fosse. Dopo le riprese, la Zellweger chiuse con la sua dieta da 4000 calorie al giorno, iniziò a fare esercizio, e mandò in delirio la stampa con la sua nuova snellissima figura.

Kit Harington era estremamente insicuro sul suo fisico mentre lavorava a questo film: era diventato completamente ossessionato, a tal punto che era arrivato ad andare in palestra tre volte a settimana per sei giorni a settimana. Arrivò persino a soffrire di un esaurimento tale che il suo allenatore era subentrato per tenerlo a freno. Ma alla fine, si disse molto soddisfatto del risultato.

Per interpretare il ruolo di una pugile, Hillary Swank dovette non solo imparare la boxe, ma plasmare il suo corpo in modo da sembrare qualcuno che aveva probabilmente passato la vita ad allenarsi. E aveva solamente 90 giorni per farlo. Il suo allenamento consisteva in due ore e mezzo di boxe, e da un ora e mezza a due ore di pesi, per sei giorni la settimana. Alla fine, aveva guadagnato quasi 9 chili di muscoli. La sua dieta era ricchissima di proteine, da assumere ogni ora e mezza, e consisteva anche in albumi d'uovo. Inoltre, aveva un regime di sonno molto rigido secondo il quale doveva dormire almeno nove ore a notte. Ma era costretta a svegliarsi durante la notte, perché non poteva rimanere troppo a lungo senza mangiare.

Will Smith era un uomo relativamente magro, vista la sua altezza, prima di interpretare il campione di pesi massimi Muhammad Ali. Per la parte, Smith dovette mettere su 15 chili di muscoli, per somigliare ad un vero pugile. I critici erano scettici sul fatto che una persona così magra potesse interpretare il potente Ali, ma con un allenamento di cinque ore a settimana per sei ore al giorno nel corso di quasi un anno, Smith aveva raggiunto la forma della sua vita.

Matt Damon stima di aver guadagnato fra gli 11 e i 13 chili in preparazione per il film The Informant! diretto da Steven Soderbergh. Damon qui interpretava il ruolo di un biochimico che collaborava con l'FBI per denunciare le frodi della sua azienda. Secondo l'attore, non era tanto essere grassi che contava, quando dare l'impressione di essere "flaccido". Anche se l'aumento di peso era richiesto per il ruolo, questo non ha impedito ai suoi amici di prenderlo in giro senza pietà! Per guadagnare peso, Damon ha semplicemente mangiato ciò che voleva e ha smesso di fare esercizio, e sicuramente si è divertito moltissimo!

Quando gli fu comunicato che avrebbe dovuto guadagnare peso per il ruolo dei due fratelli Stussy, Emmit e Ray, nella terza stagione della serie tv Fargo, McGregor aveva 45 anni ed era in perfetta forma. Aveva appena finito di girare Trainspotting 2 a Edimburgo, dove lui e il collega Jonny Lee Miller avevano fatto regolarmente esercizio, soprattutto correndo per una imponente montagna chiamata Arthur's Seat. McGregor però non protestò e si mise subito al lavoro, iniziando a mangiare quello che voleva, assicurandosi si avere sempre carboidrati e patatine fritte a disposizione. L'attore ha affermato di non essersi pesato, ma di aver dovuto comprare dei pantaloni almeno cinque centimetri più larghi in vita. Nonostante fosse bello mangiare quanto voleva, McGregor ha detto che la sera andava a dormire non sentendosi troppo bene, e di preferire mantenersi sano.