Tredici 3: Tutto quello che c’è da sapere sulla nuova stagione

Il finale della seconda stagione è stato decisamente controverso: Tyler Down (Devin Druid) viene brutalmente assalito da Montgomery de la Cruz (Timothy Granaderos) e da un gruppo di bulli, che lo hanno spinto a portare con sé una pistola al ballo di primavera della scuola, in cerca di vendetta. Clay riesce fortunatamente a dissuadere Tyler e a convincerlo a consegnargli la pistola, mentre in lontananza si sente il suono delle sirene della polizia.
"Abbiamo un personaggio che ha chiaramente subito bullismo in maniera molto grave, che soffre di isolamento sociale e che ha pensato di compiere una scelta molto tragica nel tentativo di elaborare questi sentimenti", ha spiegato Yorkey. "Penso che vedrete, nel complesso degli episodi, che l'obiettivo è cercare di comprendere il personaggio di Tyler e di capire come un ragazzo problematico possa essere portato a compiere una scelta così difficile". Yorkey ha anche aggiunto che in nessuna versione della storia Tyler avrebbe portato a compimento la sparatoria nella scuola e che "tutti sentivamo che sarebbe stata una scelta troppo estrema".
Riguardo alla trama della terza stagione, ci possiamo aspettare una segretezza simile a quella mantenuta per la seconda, ma sarà probabilmente questo il punto da cui ripartirà la storia. Esattamente come la seconda, nemmeno la terza stagione trarrà materiale dal romanzo originale di Jay Asher, la cui trama è stata coperta completamente nella prima stagione. Ma sappiamo che la terza stagione sarà una continuazione della storia di questi personaggi, piuttosto che una serie antologica, con un nuovo cast ogni anno, come era nei piani originali dei produttori.
"Quando abbiamo venduto lo show, abbiamo detto...pensiamo che potrebbe essere il tipo di show in cui segui gli stessi personaggi anno dopo anno, e abbiamo anche pensato...abbiamo impostato lo show ai tempi d'oro di True Detective su HBO, e abbiamo pensato che avrebbe potuto davvero essere un True Detective per adolescenti, dove ogni anno si ricomincia con un nuovo gruppo di personaggi e un nuovo gruppo di tredici ragioni", ha dichiarato Yorkey "E ci siamo detti, facciamolo e vediamo come ci si sente. E sono arrivato ad un punto in cui mi sono detto: voglio sapere cosa succede dopo, non voglio abbandonare ora questi personaggi e lasciarli in sospeso".