Ileana Dugato MILANO – Siamo partiti nel 2018 con Tutte le volte che ho scritto ti amo, il primo film della trilogia cinematografica targata Netflix, tratto dall’omonima serie di romanzi di Jenny Han. Abbiamo così fatto la conoscenza di Lara Jean e Peter Kavinsky, interpretati rispettivamente da Lana Condor e Noah Centineo, che negli scorsi anni hanno conquistato la scena sui social e i cuori del pubblico e che ora sono tornati con Tua per sempre. Studenti delle superiori nel più classico degli stereotipi americani, Lara ha una passione: scrive lettere ai ragazzi che le piacciono e le conserva in una scatola che custodisce gelosamente. La sorellina però riesce a recuperare le lettere e una di queste arriva a Peter, compagno di scuola di Lara e sua vecchia cotta.
Iniziano così una serie di situazioni, stratagemmi e fraintendimenti che si inseriscono perfettamente nel filone delle commedie romantiche adolescenziali. Destinata principalmente proprio a un pubblico di adolescenti, la storia continua nel suo secondo capitolo, P.S. Ti amo ancora, dove seguiamo l’evolversi della relazione tra Lara e Peter. Quando è uscito il secondo film, l’anno scorso, l’immagine del perfetto fidanzato associata a Peter Kavinsky era rovinata, perché avevamo scoperto che in origine la sua intenzione era solo far ingelosire la sua ex per poter tornare con lei. Quindi quando Peter e Lara alla fine sono tornati insieme, era abbastanza difficile tifare per loro all’inizio di quello che è il terzo e ultimo capitolo della storia, Tua per sempre, da poco disponibile sulla piattaforma.
Lara, Peter e i loro compagni affrontano il tanto temuto ultimo anno, mentre iniziano ad aprirsi le strade di quello che potrebbe accadere dopo. D’altronde, come sempre in queste storie, quando arriva la più grande nemesi delle relazioni alle superiori – il college – tutti sanno come va a finire. Potremmo dire che Tua per sempre chiude la storia di Lara e Peter nel peggiore dei modi: alla fine i due partono per il college ma decidono comunque di rimanere insieme, forti che il loro amore possa sopravvivere anche alla distanza. È dolce. E stupidamente giovane, soprattutto visto che la vita spesso dimostra il contrario. L’epilogo sembra un modo molto economico per evitare di distruggere il finale felice che tutti si aspettano da una commedia romantica e ciò che è stato costruito nell’arco di tre film.
Ma se i piani per il finale sono sempre stati questi, forse di film ne bastava uno. A maggior ragione se si considera che, a questo punto, la trama di P.S. Ti amo ancora non fa che essere una riprova del fatto che probabilmente i buoni propositi non dureranno: la relazione di Lara e Peter si basa sui grandi momenti importanti e non sulle piccole cose di tutti i giorni, il che è una strada che porta dritta a una dolorosa rottura. Nonostante questo, anche se il finale ha deluso in molti, Peter Kavinsky e Lara Jean sono ormai una delle coppie più memorabili delle rom-com di Netflix e c’è già chi spera in uno spin-off che li segua nelle loro vite da adulti. E chissà, forse un giorno lo scopriremo…
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