Hot Corn Staff VENEZIA – «Ho sempre trovato i personaggi “grigi” i più interessanti perché non sai mai che direzione prenderà la storia. Quello di Curry è un ruolo che mi ha attratto subito appena ho letto la sceneggiatura». Scott Haze racconta a Hot Corn cosa lo abbia attratto di Old Henry, il western diretto da Potsy Ponciroli presentato Fuori Concorso a Venezia 78 in cui torna a condividere il set con l’amico e collega Tim Blake Nelson. Nel film l’attore interpreta un uomo ferito che porta con sé una borsa piena di denaro e che darà il via ad una serie di avvenimenti che porteranno un apparentemente placido padre di famiglia (Nelson), agricoltore nell’Oregon di inizio Novecento, ad impugnare il fucile per proteggere il figlio (Gavin Lewis) e la sua proprietà.
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L’intervista a Scott Haze è a cura di Manuela Santacatterina:
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