Lee Cassanell C’era un tempo, nel cui guardavamo cartoni giapponesi come Gundam o Jeeg Robot, dove robot giganteschi, manovrati dagli uomini, combattevano contro mostri enormi, distruggendo città e alzando tsunami.
Sono arrivate, poi, serie live action come i Power Rangers, che mostravano combattimenti del genere, ma si vedeva che erano soltanto attori vestiti di alluminio, che si menavano tra loro. Quando nel 2013 arrivò il regista visionario Guillermo del Toro con Pacific Rim tutto cambiò. Puro divertimento, con robot che si scannavano con mostri, venuti da un’altra dimensione per distruggere la terra.
Ragazzi, un robot usa un mercantile come arma per pestare un mostro…è veramente figo; si risveglia il 10enne, che nascondiamo dentro di noi
Nel sequel vediamo Jake Pentecost (John Boyega), figlio di Stacker Pentecost (Idris Elba), caduto in battaglia, che si unisce ai personaggi del primo film come Mako Mori (Rinko Kikuchi), e dr. Newton Geiszler(Charlie Day), che devono affrontare una nuova minaccia di Kaiju.
Il trailer non ci fa vedere molto a parte tante battaglie e…un kaiju, ancora più grande dei soliti. Chi sa se un mercantile basterà per sconfiggerlo.
L’attesa sarà ancora un po’ lunga, infatti si dovrà attendere la fine di marzo (2018) prima di andarli a vedere al cinema.
Piccola curiosità: il titolo del sequel è stato modificato in corso d’opera. Prima doveva chiamarsi Pacific Rim: Maelstrom, è ora divenuto Pacific Rim: The Uprising. Che sia una piccola anticipazione di ciò che ci aspetta?
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