Damiano Panattoni ROMA – Diverente, empatico, emozionante. Il nuovo film targato Disney+, Flora & Ulisse, è una incredibile avventura basata sul libro Flora e Ulisse: Le avventure illustrate, un romanzo illustrato e scritto da Kate DiCamillo. La storia? Incentrata su una bambina di 10 anni di nome Flora, un’appassionata di fumetti che si autodefinisce cinica. La bimba salva uno scoiattolo e decide di chiamarlo Ulisse: i suoi eccezionali superpoteri scateneranno il caos in una serie di avventure divertenti e stravaganti che cambieranno per sempre la vita e l’atteggiamento di Flora. Nel ruolo della protagonista c’è la rivelazione Matilda Lawler, apparsa a Broadway in The Ferryman, mentre Alyson Hannigan interpreta sua madre Phyllis, una scrittrice di romanzi rosa, e Ben Schwartz interpreta suo padre George, un fumettista in difficoltà. Nel cast ci sono anche Anna Deveare Smith, Danny Pudi, l’esordiente Benjamin Evan Ainsworth, Janeane Garofalo e Kate Micucci.
Il produttore Gil Netter aveva letto in anteprima una bozza preliminare del romanzo. Netter, che ama portare sullo schermo storie toccanti e credibili incentrate sul tema della famiglia, ha subito portato il libro al suo amico, lo sceneggiatore Brad Copeland, che ha scritto in poco tempo una prima stesura della sceneggiatura. Il produttore ha poi mostrato la sceneggiatura alla regista Lena Khan. “Tantissimi genitori leggono questo libro ai loro figli”, afferma Khan. “Volevo accentuare questo elemento e realizzare un film che i bambini avrebbero amato, ma che anche gli adulti – con o senza figli – avrebbero potuto apprezzare. La sceneggiatura era incredibilmente arguta. Possiede un tipo di umorismo fresco e originale, e sembrava molto sincera. Ero entusiasta di realizzare questo film, principalmente perché è il tipo di film che mi piacerebbe vedere”.
DiCamillo ricorda invece che: “Quando ho incontrato Lena Khan per la prima volta, lei mi ha detto di aver apprezzato molto l’umorismo e la gioia del libro. Ma ha anche detto che questa storia è dedicata alle persone che non hanno avuto molta fortuna, alle persone spezzate. In fondo siamo tutti spezzati, giusto? È stato un momento meraviglioso in cui ho capito che era davvero la regista perfetta per questo film”. Khan è rimasta colpita dalla premessa universale della storia. “Quando il mondo ti butta giù, cosa ci vuole per risollevarti? A volte, ci vuole un viaggio pazzo e divertente con uno scoiattolo dotato di superpoteri straordinari e bizzarri”. E per quanto riguarda l’irreistibile Ulisse, sono state prese in considerazione ognuna delle oltre 200 specie di scoiattoli presenti in tutto il mondo, hanno deciso di modellare Ulisse sulle fattezze dello scoiattolo comune dell’Eurasia, con una pelliccia dotata di una colorazione rossa-arancione di base, una pancia sporgente di colore bianco, una coda con una parte inferiore a pennacchio e dei ciuffi di pelo sulle orecchie.
Lo hanno leggermente ingrandito affinché le sue dimensioni fossero equivalenti a quelle dello scoiattolo grigio nordamericano. Per i responsabili degli effetti visivi, la sfida più grande risiedeva nell’interpretazione di Ulisse e nel modo in cui rappresentare la progressione del suo rapporto con Flora. E, a proposito della realizzazione, il visual effects supervisor Daryl Sawchuk afferma: “Avevamo bisogno di comunicare le emozioni e la comprensione mostrate dallo scoiattolo senza infrangere la barriera del realismo e farlo somigliare a un cartone animato. Vogliamo che il film sia ambientato in un mondo fotorealistico, dunque questo lavoro non è molto diverso da quello che ho svolto in Vita di Pi di Ang Lee, anch’esso prodotto da Gil, in cui avevamo versioni digitali di svariati personaggi animali. Volevamo comunque mantenerli fotorealistici. È un equilibrio delicato”.
- Flora & Ulisse: Ben Schwartz racconta il film
Qui il trailer del film:
Lascia un Commento