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Don’t Worry – Rinascere a 21 anni

La storia vera del fumettista John Callahan

Joaquin Phoenix, nel nuovo film di Gus Van Sant che vent’anni fa lo diresse in Da morire, interpreta la storia vera di John Callahan (1951-2010), fumettista che rimase paralizzato a 21 anni dopo un grave incidente automobilistico. John decise che la sua vita non sarebbe finita dopo l’incidente e divenne uno dei più stimati (e politicamente scorretti) cartoonist in circolazione, con le sue vignette per il New Yorker, Omni e Penthouse. Fece della sua condizione e dell’umorismo nero la sostanza del suo lavoro, regalando una risata sempre e comunque. Disegnava con due mani, fu anche ritrattista e musicista. Il film sarà l’adattamento della sua autobiografia senza filtri, dove racconta la sua dipendenza dall’alcol, la sua vita sessuale compromessa dalle sue condizioni, il suo difficile percorso nell’assistenza. Il film si intitolerà Don’t Worry, He Won’t Get Far On Foot (“Tranquilli, a piedi non andrà lontano”) e uscirà nelle sale a maggio del 2018. Oltre a Joaquin Phoenix, nel cast troviamo anche Rooney Mara (Ann), Jonah Hill (Donnie) e Jack Black (Dexter)

La Storia

John Callahan una serata dopo aver bevuta un po’ più del solito al bar salì in macchina di un amico ed ebbero un grave incidente. Si ritrovò così tetraplegico a soli 21, con una vita intera da reinventare: divenne così un fumettista, stringendo la penna con due mani, realizzando immagini molto approssimative, semplici ma sempre molto leggibili. I temi trattati erano spesso delicati, come argomenti macabri o le disabilità fisiche. Callahan sbeffeggiava le reazioni dei critici che etichettavano il suo lavoro politicamente scorretto, mentre si dilettava delle reazioni positive ricevute dai fan con disabilità. Vennero realizzate due serie di cartoni animati basate sui suoi cartoni: Pelswick , uno spettacolo per bambini su Nickelodeon ; e Quads , una coproduzione franco-canadese, che conserva la violenza, la gioia di vivere e l’inesattezza politica delle sue vignette. Callahan morì il 24 luglio 2010, a seguito di un intervento chirurgico per piaghe da decubito cronico.

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