Per l’italoamericano Tony Manero, il ballo è strumento di riscatto sociale e morale. John Travolta, vestito di bianco tra i colori pop della pista e la colonna sonora dei Bee Gees, quintessenza della disco music, è l’eroe proletario di uno dei film musicali di maggiore successo di sempre, un vero e proprio culto che ha impresso un segno indelebile nella storia del cinema e del costume. Dietro lo sfavillio delle luci stroboscopiche, resta l’amarezza di un crudo ritratto giovanile, sullo sfondo di una Brooklyn livida e marginale.
A 40 anni dall’uscita, il restauro - realizzato in 4K da Paramount e dal regista John Badham a partire dal negativo originale 35mm - presenta il film nella versione DIRECTOR’S CUT arricchita da alcune sequenze inedite. L’audio del film è stato rimasterizzato per restituire allo spettatore il piacere della sua incredibile colonna sonora.
Trailer Ufficiale
Cosa ne pensi di La febbre del sabato sera? Esprimi il tuo voto!
Per l’italoamericano Tony Manero, il ballo è strumento di riscatto sociale e morale. John Travolta, vestito di bianco tra i colori pop della pista e la colonna sonora dei Bee Gees, quintessenza della disco music, è l’eroe proletario di uno dei film musicali di maggiore successo di sempre, un vero e proprio culto che ha …