Fiammetta Melis Adrenalina, avventura, azione e un pizzico di surreale: ecco gli ingredienti di Logan Lucky, diretto da Steven Soderbergh – a 26 anni il più giovane vincitore della Palma d’oro a Cannes, con Sex, Lies, and Videotape – e con un cast molto interessante che vedrà Channing Tatum, Adam Driver, Riley Keough, Daniel Craig, Hilary Swank, Katie Holmes, Katherine Waterston, Seth MacFarlane e Macon Blair. Distribuito da Lucky Red il film sarà nelle sale italiane a partire dal 19 Aprile.
LA TRAMA
Logan è il cognome dei due fratelli Jimmy (Channing Tatum) e Clyde (Adam Driver) i due protagonisti, e della sorella Mellie, dei piccoli criminali che decidono di tentare il colpo della loro vite (molto stile Ocean’s…marchio di fabbrica del regista). Jimmy, la cui promettente carriera sportiva è stata rovinata da un incidente, è un operaio che è stato licenziato dal cantiere della Charlotte Motor Speedway, dove si svolge la gara automobilistica Coca-Cola 600. In seguito ad una serie di sfortune personali, Jimmy decide di coinvolgere suo fratello Clyde, un veterano della guerra in Iraq che ha perso parte di un braccio e porta una protesi, nel colpo che potrà riscattarli e risollevare le loro finanze: rapinare lo Speedway, sfruttando le conoscenze acquisite durante il lavoro al cantiere, attraverso il sistema di tubi pneumatici per lo spostamento di denaro.
Per portare a compimento il colpo, i due fratelli si avvalgono dell’aiuto della sorella Mellie e di quello di Joe Bang (Daniel Craig), che il piano prevede di far uscire temporaneamente di prigione, dove dovrebbe tornare a rapina avvenuta. In mezzo a macchine veloci, battute esilaranti e politicamente scorrette, scazzottate e idee strampalate, c’è anche il premio Oscar® Hilary Swank, dalla parte dei buoni, nella parte dell’agente dell’FBI Sarah Grayson.
La storia è quindi quella, neanche tanto originale, di un gruppo di truffatori che decidono di fare una rapina a un deposito sotto un circuito di corse. E fin qui, niente di strano. Quello che appare strano a livello iconografico è che la storia sembra attingere a piene mani all’immaginario comune. A partire dai nomi dei protagonisti: alzi la mano a chi non sono venuti in mente Bonnie Clyde a sentire Jimmy e Clyde. E’ quasi inquietante ritrovare la Banda Bassotti, con tanto di divisa carceraria a strisce bianche e nere (in effetti manca la mascherina), il deposito di Zio Paperone (senza le monete d’oro, ma pieno di banconote), per passare poi a un circuito in cui ti aspetti da un momento all’altro di vedere sugli spalti Cricchetto del film Disney Cars. Per quanto riguarda i protagonisti, si torna a casa Disney, questa volta togliendo l’armatura a Kylo Ren (la Walt Disney Co ha acquistato la Lucas Film nel 2012), mentre al primo sguardo Daniel Craig è Jean Paul Gaultier (stesso taglio, stesso biondo platino). Molto chic. L’immaginario collettivo si scatenerà anche con Riley Keough, che interpreta Mellie ed è nipote di Elvis (sì ..The King).
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