Ivory - A Crime Story (2016)

Trama

3 anni di riprese, 30 paesi, oltre 250 ore di materiale grezzo hanno creato le basi per un'indagine sulle cause e sulle conseguenze di una richiesta di avorio senza precedenti. L'inchiesta è stata condotta dal noto ex politico russo Sergey Yastrzhembskiy, portavoce di Boris Yeltsin e assistente di Vladimir Putin, che ha poi dedicato la sua vita alla produzione cinematografica, concentrandosi sul continente africano. Sfidando il mondo civilizzato che ancora oggi non è in grado di bloccare il sanguinoso business dell’avorio, il lavoro dell'ex politico rappresenta una denuncia all'inefficienza di alcune organizzazioni non governative, apparentemente impegnate nella conservazione e salvaguardia di piante rare e di specie animali a rischio estinzione, ma che in effetti sembrano inattive. Smaschera la corruzione africana che distrugge il continente, come un cancro e mette in evidenza la richiesta di avorio da parte della Chiesa Cattolica e dei monaci buddisti nonché lo sconcertante ruolo della Cina per la sua avida richiesta di avorio che ha portato questi animali sull'orlo della totale estinzione.