ROMA – «Ritrovarsi dopo dieci anni? Bello, bellissimo. C’era una buona idea e l’abbiamo sfruttata. Del resto uno come Cetto torna sempre…», Antonio Albanese, insieme a Lorenza Indovino e Nicola Rignanese, raccontano così Cetto C’è, Senzadubbiamente, la terza avventura del celebre (e scorretto) personaggio ideato da Albanese. Il film, che lo vede diventare nientemeno che monarca delle Due Sicilie, è diretto da Giulio Manfredonia, già regista dei due precedenti capitoli. Cetto C’è, Senzadubbiamente è al cinema dal 21 novembre grazie a Vision Distribution.
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