ROMA – «Credo sia stata una grande responsabilità interpretarle nel contesto degli anni Settanta. Bisognava lanciare un messaggio importante, far capire anche agli spettatori che il maschilismo è ancora presente e che magari oggi è solo più camuffato». Gaia Girace racconta così a Hot Corn il ritratto dell’emancipazione femminile, uno dei temi principali de L’Amica Geniale 3 – Storia di chi resta e di chi fugge, terza stagione della serie basata sui romanzi di Elena Ferrante, dal 6 febbraio su Rai Uno. Al suo fianco Margherita Mazzucco con la quale ha condiviso l’esperienza di dare voce e corpo a Lila e Lunù, due dei personaggi più importati della letteratura contemporanea dai quali si congedano dopo tre stagioni. «Sono dei personaggi molto umani, è facile identificarsi con loro…».
La video intervista per L’Amica Geniale 3 è a cura di Manuela Santacatterina:
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