MILANO – In momenti storici in cui il futuro è offuscato e il presente confuso, la nostalgia diventa qualcosa di rassicurante, un gancio a cui aggrapparsi. Su questa ossessione della cultura pop per il passato Simon Reynolds ci ha scritto un libro, Retromania, mentre l’industria dell’intrattenimento da anni si è votata a reboot, sequel e rivisitazioni, da Stranger Things – a tutti gli effetti un prodotto anni Ottanta – a Top Gun, Terminator e Ghostbusters: Legacy. Così, spulciando negli archivi delle VHS, noi di Hot Corn abbiamo deciso di fare un esperimento e consigliarvi 5 dei nostri cult anni Ottanta, film non scontati (no, Ritorno al futuro e I Goonies non li troverete). Un gioco a cui vi chiediamo di partecipare, scrivendoci ([email protected]) e indicandoci i vostri film Anni Ottanta da recuperare. Siete pronti? Ecco i nostri.
BREAKFAST CLUB | Don’t you dei Simple Minds e cinque disadattati costretti per punizione a rimanere a scuola, in biblioteca. Siamo a Chicago, sabato 24 marzo 1984, una giornata che cambierà la vita a tutti loro. Emilio Estevez, Anthony Michael Hall, Judd Nelson, Molly Ringwald e Ally Sheedy su uno script di John Hughes, vero cantore dell’adolescenza. Provate a rivederlo: è invecchiato benissimo. – Dove vederlo | Breakfast Club
VIVERE IN FUGA | Tra i film girati da River Phoenix in poco meno di otto anni è forse il più trascurato, eppure è diretto da Sydney Lumet ed è un thriller familiare solidissimo. Uscito nel 1988 come Nikita (che vi abbiamo raccontato in Longform qui), racconta la storia di Danny Pope, lo stesso Phoenix, costretto a trasferirsi continuamente con i genitori a causa di un vecchio reato. Toccante e dolente, merita di essere riscoperto. Impossibile non piangere quando parte Fire and Rain di James Taylor. Dove vederlo | Vivere in fuga
TAPS – SQUILLI DI RIVOLTA | Sean Penn, Tom Cruise e Timothy Hutton: basterebbero i tre protagonisti per recuperare il film di Harold Becker. Tratto dal libro di Devery Freeman e uscito negli Stati Uniti a Natale del 1981 racconta la vicenda di un cadetto di una scuola militare (Hutton, reduce da Gente comune), a capo di una rivolta. Grande colonna sonora di Maurice Jarre e enorme George C. Scott. Dove vederlo | Taps – Squilli di rivolta
ST. ELMO’S FIRE | Una sorta de Il grande freddo due anni dopo, ma con più presente e meno passato: sette attori che poi faranno la storia di Hollywood, da Demi Moore a Rob Lowe, da Emilio Estevez a Andie Mac Dowell. Lacrime, risate, amori e amicizie. Diretto da Joel Schumacher, uscì negli USA nel giugno del 1985 e in Italia un anno dopo. Magnifico. Dove vederlo | St. Elmo’s Fire
LABYRINTH | Tra La storia infinita e La storia fantastica (di Rob Reiner, altro gran titolo) ecco David Bowie con Jennifer Connelly, reduce da C’era una volta in America. Sara entra in un misterioso labirinto per salvare il fratello rapito dal malvagio re degli gnomi, il demoniaco Jareth. Regia e produzione di Jim Henson, l’uomo dietro ai Muppets, per una favola invecchiata benissimo che in Italia uscì al cinema il Natale del 1986. Dove vederlo | Labyrinth
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