in

Anya Taylor-Joy e un folle buddy movie. Perché dovreste riscoprire Amiche di Sangue

Presentato al Sundance, il film di Cory Finley è un piccolo cult da vedere. Ecco perché…

amiche di sangue
Tra Heathers e American Psycho: Amiche di sangue

MILANO – Sì, è vero, ci sono stati tanti sorprendenti debutti alla regia negli ultimi anni, non è una cosa rara, ma quello di Cory Finley nel 2017 è decisamente uno tra i più riusciti e il suo Amiche di sangue – che ora potete vedere in streaming su CHILI – ha riscosso subito un enorme successo dopo la presentazione al Sundance, anche se in Italia praticamente non lo ha visto nessuno. Singolare però che la storia si sia trasformata in un film solamente in un secondo momento: Finley inizialmente l’aveva scritta per il teatro. Gli ingredienti? Un po’ di lusso, tanta amicizia, un pizzico di follia e un cast assolutamente azzeccato capitanato da un duo come Olivia Cooke e Anya Taylor-Joy (prima degli scacchi…).

amiche di sangue
Anya Taylor-Joy e Olivia Cooke sono Lily e Amanda in Amiche di sangue

Le protagoniste di questa commedia indie che si mischia al thriller e al noir sono Amanda e Lily, due adolescenti appartenenti a ricche famiglie del Connecticut che si conoscono di vista sin dai tempi delle medie ma non hanno mai avuto un vero e proprio rapporto. Lily e Amanda non potrebbero essere più diverse: una è la studentessa modello, brava e composta, che è però costretta a vivere con la madre e il nuovo compagno, un uomo che conduce una vita agiata ma è freddo e irrequieto e non rispetta le due donne. L’altra invece è completamente chiusa emotivamente e un’apatia deriverebbe dall’omicidio del suo cavallo: ormai zoppo, lo aveva ucciso con un coltello.

Una scena di Amiche di sangue

È la madre di Amanda, ora sotto processo, che fa incrociare le strade delle due ragazze. Paga infatti Lily per passare del tempo con lei, per non lasciarla sola, e le due iniziano a diventare amiche. Tra battute comiche, droga e adolescenti ribelli (nel cast anche Anthony Yelchin nell’ultima apparizione prima della sua prematura scomparsa), Amiche di sangue – Thoroughbreds fa della dark comedy e dell’amicizia la sua trave portante. Anche quando dovrebbe trasformarsi in un thriller a tutto tondo, non perde quel rapporto, a tratti anche un po’ strano, tra le due giovani.

Una scena di Thoroughbreds
Un’altra scena di Thoroughbreds

E Anya Taylor-Joy e Olivia Cooke sono perfette nei ruoli. Stile di recitazione, fisicità ed espressioni diverse le rendono l’accoppiata giusta per quello che si può anche definire un buddy movie al femminile. Quella follia culmina quando le due iniziano a pianificare l’omicidio di Mark, il patrigno di Lily. E anche qui l’abilità di Cory Finley è fare in modo che ne parlino come se fosse una semplice chiacchierata tra amiche, niente più, niente meno. È proprio vero, come molti giustamente sostengono, che Amiche di sangue è il degno erede di Heathers – con qualche tocco all’American Psycho.

amiche di sangue
Nel cast anche il compianto Anton Yelchin

E in certi casi l’apatia a cui arrivano le due ragazze è ancora maggiore di quella di Veronica. Ma alla fine, chi ha bisogno dell’empatia quando si hanno privilegi di tutti i tipi? La storia di Amanda e Lily prende di mira il vizio e il lusso suburbano degli Stati Uniti d’America, trasformandolo in qualcosa di veramente speciale e inaspettato. Amiche di sangue, già dalla sua uscita con il titolo originale Thoroughbreds, era destinato a diventare un piccolo cult, anche se molti ancora non lo conoscono. Del resto sembra proprio uno di quei film che, tra vent’anni, verrà ripescato dalle adolescenti, che lo guarderanno ossessionate definendolo un classico e riempiendo la loro camera di poster. Intanto però, per noi, è sufficiente iniziare a riscoprirlo.

  • Volete vedere Amiche di sangue? Lo trovate su CHILI
  • NEWSLETTER | Iscrivetevi qui alla newsletter di Hot Corn!

Qui potete vedere il trailer di Amiche di sangue:

Lascia un Commento

VIDEO | Francesco Di Leva: «Nostalgia, il viaggio con Mario Martone e la mia Napoli»

Ale & Franz: «Corso Sempione 27 e la grande modernità dei miti del passato…»